667 alcool test e sgomberi nei mezzanini della metropolitana
De Corato: da Regione 2.6 milioni a comuni per Polizia locale
Operazione Smart novembre. Controllati 2.264 veicoli, emessi 621 verbali di infrazione, effettuati 33 tra fermi e sequestri, 9 sinistri rilevati, sottoposti ad alcool test 667 guidatori (6 positivi), 14 sottoposti a controllo drug test (2 positivi) e ritirate 16 patenti. I veicoli ‘processati’ con lettura della targa, che verifica le regolarità, sono stati 6.353 (di cui 371 non in regola), 10 le persone allontanate.
Sono questi i numeri dell’operazione Smart di novembre 2019 (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) coordinata dall’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, Riccardo De Corato, che ha ‘toccato’ anche alcuni dei punti più caldi di Milano e dell’hinterland.
Quasi 350 agenti impegnati, evitate stragi sabato sera
Il ‘via’ è scattato alle 18.30 da via Mazzini a Cologno Monzese. Sono stati 339 gli agenti impegnati nei 15 comuni capofila (Bollate, Cinisiello Balsamo, Cologno Monzese, Corsico, Garbagnate Milanese, Legnano, Magenta, Milano, Paderno Dugnano, Pieve Emanuele, Rho, San Giuliano Milanese, Senago, Sesto san Giovanni e Trezzo sull’Adda), 68 in totale. In tutto 120 le auto impegnate, oltre a 20 unità mobili, 24 moto, 30 etilometri, 10 drugtest, 13 telelaser, ed altro ancora.
I dettagli dell’operazione Smart
Nel corso dell’operazione a Rho è stato sventato un furto al supermercato Unes di Via Volta, una macchina si è data alla fuga dopo aver speronato una volante. A Garbagnate sono stati verbalizzati 4 soggetti per ludopatia. A Cinisello Balsamo è stato denunciato un cittadino straniero clandestino in Italia. A Sesto San Giovanni i controlli si sono estesi anche nei mezzanini della MM, sono stati inoltre allontanati per Daspo urbano 4 soggetti, un centro massaggi è stato multato per mancato rispetto dell’orario ed una persona denunciata per ubriachezza molesta.
Numeri dimostrano che questi controlli servono
“Si tratta della seconda operazione Smart del 2019. Sono soddisfatto, anche in questa occasione, dei risultati – ha dichiarato l’assessore De Corato -. I numeri dimostrano che questo tipo di interventi dovrebbero essere sempre di più”.
Impegno di Regione Lombardia
“Il nostro impegno, come Regione Lombardia, è quello di creare le condizioni – ha aggiuto – per aumentare i controlli sinergici. Ai cittadini dobbiamo assicurare la presenza della Polizia locale e delle Forze dell’ordine, utili sia sul versante della sicurezza stradale che della sicurezza urbana”.
Ringraziamento ad agenti per la grande professionalità
“Anche in questa occasione – ha aggiunto De Corato -, considerate le avverse condizioni meteo, il ringraziamento a tutti gli attori dell’operazione Smart di novembre è maggiore. Indispensabile è l’attività di prevenzione. Regione Lombardia, in sinergia con Prefettura, Polizia locale, Carabinieri e Polizia di Stato, ha portato a casa un ottimo risultato nell’interesse dei cittadini. Delle stragi del sabato sera, purtroppo, ne parliamo spesso. L’obiettivo di questa operazione è quanto meno limitarle, oltre a dare segno concreto e tangibile di sicurezza”.
Bando 2,6 milioni per dotazioni strumentali
“Ai tanti amministratori ed ai comandanti delle polizie locali – ha concluso l’assessore regionale alla Sicurezza – che ho incontrato nel corso di questa operazione Smart, ho raccomandato di presentare il progetto che consentirà ai Comuni di acquistare strumenti anche tecnologici a supporto dell’attività. Il bando è già stato pubblicato da Regione Lombardia. Sarà possibile acquistare: biciclette elettriche, droni, radio portatili e veicolari, Dash cam (telecamera da cruscotto), bodycam o telecamere indossabili, defibrillatori semiautomatici portatili, metal detector portatili, fototrappole, laser scanner, simulatori auto, moto e bici professionali, materiale didattico per insegnamento della sicurezza stradale nelle scuole, autovetture ecologiche, moto e scooter destinati alle polizie locali, moto d’acqua, gommoni, motoslitte, colonnine SOS, armadi blindati per custodia armi”.
I 68 comuni coinvolti
Corsico, capofila dei Comuni di Assago, Cesano Boscone, Buccinasco, Motta Visconti, Lacchiarella, Vernate, Casorate Primo (PV), Rozzano ed Unione i Fontanili (Besate, Binasco, Bubbiano, Casarile, Gaggiano, Noviglio, Rosate, Vermezzo con Zelo); Cologno Monzese, capofila dei Comuni di Cambiago e Bresso; Cinisello Balsamo; Garbagnate Milanese;
Senago; Bollate; Paderno Dugnano; Legnano, capofila dei Comuni di Arese, Busto Garolfo, Canegrate, Pogliano Milanese, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Villa Cortese; Magenta, capofila dei Comuni di Abbiategrasso, Ozzero, Boffalora sopra Ticino, Corbetta, Cornaredo, Santo Stefano Ticino, Arluno, Marcallo con Casone, Mesero, Bareggio,
Milano; Pieve Emanuele, capofila dei Comuni di Basiglio, Locate di Triulzi, Siziano (PV); Rho; San Giuliano Milanese, capofila del Comune di Opera, Carpiano e Cerro al Lambro; Sesto San Giovanni; Trezzo sull’Adda, capofila dei Comuni di Gorgonzola, Gessate, Unione “centro Martesana” (Bussero, Cassina de’ Pecchi, Pessano con Bornago), Unione di Comuni Lombarda Adda Martesana (Pozzuolo Martesana, Truccazzano, Liscate, Bellinzago Lombardo), Inzago e Cassano d’Adda.
mac/ram