Governatore: fondamentale ottenere i poteri straordinari
“Le Olimpiadi 2026 per Sondrio e il suo territorio sono una grande opportunità e una grande vetrina. E per le quali è necessario dare un grande impulso sin da oggi. Il 2026 è, infatti, molto più vicino di quello che si pensi ed è proprio in questa fase preparatoria che serve un’azione forte e coesa da parte di tutti i soggetti che sono chiamati in campo da questo evento”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, che, mercoledì 3 novembre, ha incontrato a Sondrio la stampa in occasione del tour ‘Territori olimpici: Lombardia protagonista‘. Un appuntamento coordinato dall’assessore regionale a Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, e dal sottosegretario allo Sport, Olimpiadi e ai Grandi eventi, Antonio Rossi.
Olimpiadi 2026, Fontana: per e con Sondrio siamo già al lavoro da tempo
Ascoltare valtellinesi per vincere insieme. “Da tempo – ha spiegato il governatore – siamo al lavoro per migliorare il sistema infrastrutturale e della digitalizzazione, insistendo in maniera decisa sugli aspetti della sostenibilità ambientale. Tematiche che il futuro ci chiede e ci impone a viva forza”.
“Ciò deve accadere – ha aggiunto Fontana – trovando anche qualche idea ‘in più’. Non a caso – ha proseguito il presidente di Regione Lombardia – siamo qui per ascoltare se ci sono idee e proposte nuove che giungono dal territorio, dai cittadini, dagli stakeholder”.
Disponibili sempre ad accogliere qualche proposta in più
“Siamo qui per recepire i consigli di chi a vario titolo può dare input importanti – ha continuato Attilio Fontana – per seguirli e vincere così insieme la scommessa di organizzare un evento che abbia degli effetti importanti. Anche e soprattutto dopo il 2026. Perché sono convinto che lavorando tutti insieme, nella stessa edizione, centreremo l’obiettivo. È una scommessa che dobbiamo vincere insieme”.
Società partecipata per superare ingessamenti e lacciuoli
Il presidente Fontana ha evidenziato, infine, “la necessità che vengano dati dei poteri straordinari a una società partecipata dalle Regioni interessate. Verrà istituita ufficialmente il 18 novembre”. “È questo un punto fondamentale – ha concluso il governatore – per superare eventuali situazioni che potrebbero essere ingessate dal complesso normativo. Oppure dai lacciuoli della burocrazia”.
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