Oltre 700.000 esemplari nelle province di CR, BS, MN, LO e PV
“L’azione di enti locali, Comuni e volontari non basta”
“Condivido le difficoltà di amministratori locali, agricoltori e consorzi: le nutrie in Lombardia continuano a fare danni enormi in pianura padana e sono un’emergenza nazionale. Le campagne delle province di Cremona, Brescia, Mantova, Lodi e Pavia sono invase da questo roditore che, quando va bene, riusciamo solo a contenere. Le forze messe in campo da Regione, Province, Comuni e volontari non bastano più. Servono un piano e dei fondi nazionali. È ora che il governo si dia una mossa. Ora il problema non è più rinviabile”. Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore ad Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia.
Nuova richiesta ai ministeri Agricoltura e Sanità
“Scriverò, nuovamente, ai ministri competenti, Agricoltura e Sanità – ha aggiunto – per chiedere di istituire un fondo specifico volto a sostenere i piani di contenimento regionali e le attività di sperimentazione e ricerca. Il tutto non può essere sulle spalle degli enti locali e dei volontari. Il problema è fuori controllo e solo in Lombardia servono almeno 2 milioni di euro per condurre un’azione efficace.”
Il dilagare di questo animale è un tema nazionale
“Come Regione – ha proseguito l’assessore – abbiamo fatto accordi provinciali, sostenuto i Comuni e i volontari, promosso il coinvolgimento attivo degli Enti parco, in modo tale che l’attività di contenimento della nutria non si fermi ai confini delle aree protette. Vogliamo rendere efficaci le operazioni su tutto il territorio. Ma il dilagare della nutria è un tema nazionale che merita una strategia nazionale” . “Se questo problema fosse in Puglia forse questa attenzione si sarebbe già avuta”.
I dati lombardi provincia per provincia
Si stima la presenza di circa 700 mila nutrie in Lombardia (dati 2018). In provincia di Bergamo 22.013, in provincia di Milano 43.259, a Lodi 104.276, Pavia 110.845, Cremona 120.172, Brescia 139.324, Mantova 168.132.
ama