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Neuropsichiatria infantile Niguarda, Moratti: un servizio d’avanguardia

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La vicepresidente ha visitato la struttura di via Ippocrate

“Una punto di riferimento d’avanguardia che garantisce un servizio importantissimo e, per certi versi, indispensabile”. Così la vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Letizia Moratti, definisce la struttura territoriale di Neuropsichiatria infantile di Niguarda che trova spazio a Milano, in via Ippocrate. La vicepresidente ha fatto visita, nel pomeriggio del 6 luglio, alla realtà che si occupa dello sviluppo neuropsichico, fisiologico e patologico, del bambino e dell’adolescente. Dove si trattano disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, della coordinazione motoria, ritardi mentali, autismo, disturbi neuropsicologici e psichiatrici.

La vita quotidiana

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“Tutte tematiche che, purtroppo – prosegue Letizia Moratti – oltre a condizionare la vita di chi ne soffre, rendono infatti complicata la quotidianità di intere famiglie che convivono con questi pazienti. Per questo, l’impegno e l’attenzione della Regione Lombardia è quindi costante”.

Le attività a Niguarda

A Niguarda le attività rivolte a queste patologie si articolano tra il polo ospedaliero e le strutture territoriali di via Cherasco e, appunto, via Ippocrate.

Senza dimenticare il Centro di Riabilitazione equestre ‘Vittorio di Capua’, attivo dal 1981. Che è l’unica realtà nazionale all’interno di una struttura ospedaliera. E che si occupa di Terapie Assistite con gli Animali (TAA). Nello specifico con il cavallo.

Presa in carico nelle sedi territoriali

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“Nelle sedi territoriali – aggiunge la vicepresidente – si attua infatti la presa in carico di condizioni cliniche associate a patologie del sistema nervoso, congenite e acquisite a esordio nell’infanzia, nonché dei disturbi del neurosviluppo e di quelli correlati a psicopatologia in età preadolescenziale e adolescenziale”.

I percorsi clinici

“I percorsi clinici – conclude Letizia Moratti – prevedono setting diagnostici e terapeutici multiprofessionali in regime ambulatoriale, con strumenti standardizzati in continuo aggiornamento”.

Al percorso di diagnosi e cura di queste strutture partecipano: medici specialisti in neuropsichiatria infantile, psicologi dell’età evolutiva, psicoterapeuti, professionisti sanitari della riabilitazione (fisioterapisti, terapisti della neuro psicomotricità dell’età evolutiva, logopedisti, educatori professionali).

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