Partner dell’iniziativa Musei Lombardi e Università degli Studi. Assessore Stefano Bruno Galli: sinergie virtuose
Regione Lombardia, attraverso la Direzione Generale Autonomia e Cultura, ha siglato un accordo di cooperazione strategica sul piano culturale con l’Associazione Abbonamento Musei Lombardi e l’Università degli Studi di Milano. “L’obiettivo – ha commentato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli – è promuovere iniziative congiunte, dirette alla conoscenza e alla fruizione del ricco patrimonio museale lombardo”.
Un impegno diretto per riportare i visitatori nei luoghi della cultura
Da parte sua, Regione Lombardia sosterrà l’integrazione dei musei del sistema dell’Ateneo nel circuito di Abbonamento Musei. Inoltre favorirà il raccordo tra i musei universitari e gli altri musei del sistema regionale. “Mai come in questo periodo, dopo l’emergenza sanitaria – ha proseguito Galli – favorire sinergie virtuose tra diversi soggetti diventa una prassi di vitale importanza per riportare i visitatori nei luoghi della cultura”.
Solide competenze scientifiche e tecniche per valorizzazione realtà regionali
L’Università degli Studi di Milano metterà a disposizione competenze scientifiche e tecniche per progettare modelli innovativi di divulgazione del patrimonio culturale. Favorirà l’accesso alle proprie collezioni museali, alle competenze professionali e alle attività di ricerca svolte in Ateneo. L’Associazione Abbonamento Musei offrirà i propri strumenti di comunicazione per la valorizzazione dei musei del sistema di Ateneo. Elaborerà, inoltre, anche progetti specifici rivolti agli studenti universitari per favorire la più ampia diffusione dell’Abbonamento Musei.
Una carta per accesso illimitato 365 giorni l’anno
Infine, l’accordo siglato prevede, poi, l’emissione di una carta di accesso illimitato per tutti i giorni dell’anno. Quindi ingresso 365 su 365, a musei, residenze reali, castelli, giardini, fortezze, collezioni permanenti e mostre convenzionate. “Collaborazione, innovazione e integrazione dell’offerta culturale dell’immenso patrimonio museale lombardo – ha concluso Galli – sono senza dubbio un obiettivo strategico. Un obiettivo da perseguire con tenacia, guardando al nostro presente e al futuro”.
gal