Regione sostiene ‘motion control’, un grande progetto innovativo . La Giunta lombarda, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, ha approvato lo schema di accordo per l’innovazione tra il Ministero dello Sviluppo economico, la Regione Lombardia, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Toscana e le Societa’ ESA spa e ESA Energy srl.
La fabbrica del futuro
ESA S.p.A. ha presentato al Mise la proposta progettuale ‘Studio di tecnologie per la progettazione integrata di soluzioni di generazione del profilo di moto per la movimentazione (motion control) e la lavorazione di materiali a controllo numerico per la fabbricazione di macchine e robot industriali, associate a strumenti di monitoraggio dei dati per la riduzione dei consumi e degli sprechi, la sostenibilita’ ambientale e la manutenzione predittiva della produzione, per la fabbrica del futuro’, individuando puntualmente gli investimenti in attivita’ di ricerca e sviluppo che intende realizzare nei siti di Mariano Comense (Como), Pontedera (Pisa), Bentivoglio (Bologna) e Rovereto (Trento).
Ottimizzare le fonti energetiche
Il progetto proposto intende realizzare un radicale miglioramento di prodotti e servizi legati alla progettazione del controllo del movimento (motion control) e del controllo numerico, integrato con opportune soluzioni da applicare durante il funzionamento della macchina.
L’obiettivo è ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche durante un processo produttivo, considerando non solo l’attività propria di produzione, ma anche tutti i consumi accessori e collaterali.
I costi dell’operazione
Il costo previsto per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo ammonta ad 8.240.000 di euro con un contributo complessivo, a carico del Ministero e degli altri soggetti pubblici pari a 2.230.225 di euro. La quota a carico di Regione Lombardia e’ quantificata in 106.200 di euro
Sostegno a interventi di grande impatto tecnologico
“Regione sostiene ‘motion control’ perché il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore – è di sostenere interventi di rilevante impatto tecnologico in grado di incidere sulla capacità competitiva delle imprese.
Un aspetto, questo, che diventa ancora più importante, se se ne considerano anche altri due basilari: salvaguardare i livelli occupazionali e attrarre investimenti sul territorio lombardo”.
rft