L’assessore della Regione Lombardia alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini ha scritto una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte per sollecitare il Governo a occuparsi con più attenzione dei non udenti e del problema mascherine trasparenti. L’emergenza coronavirus rischia, infatti, di rendere estremamente difficoltosa la quotidianità di migliaia di persone con deficit parziali o totali all’udito. Raccogliendo l’appello lanciato dall’Ente Nazionale Sordi, Bolognini ha chiesto a Roma di impegnarsi per acquisire mascherine trasparenti per la Lombardia e per tutto il Paese. “Per i non udenti la lettura delle labbra è spesso fondamentale per poter comunicare. Penso che il Governo – ha sottolineato l’assessore – debba adoperarsi per reperire mascherine trasparenti che in questo momento sono particolarmente difficili da acquistare sul mercato”.
Urgente una fornitura gratuita di DPI speciali
“Nella lettera inviata al presidente Conte – ha proseguito Bolognini – ho chiesto al Governo di occuparsi di questa istanza il prima possibile. Condivido pienamente l’appello dell’Ente Nazionale Sordi che chiede la fornitura gratuita e la distribuzione delle speciali mascherine trasparenti ai non udenti. Sono indispensabili per garantire alle persone sorde di comprendere, leggendo sulle labbra dell’interlocutore, ciò che viene loro detto ma anche per farsi capire da famigliari e amici con lo stesso deficit”.
Arcuri disattento sulle mascherine trasparenti per non udenti
Nel farsi portavoce delle istanze dell’Ente Nazionale Sordi presso il Governo, Stefano Bolognini ha messo in evidenza la scarsa attenzione al problema da parte del Commissario Straordinario Domenico Arcuri. “Un intervento importante come questo – spiega l’assessore – rientra pienamente tra le funzioni del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19. Alla luce dei ritardi, mi sono rivolto direttamente al presidente del Consiglio per sollecitare il rapido approvvigionamento e la distribuzione di mascherine trasparenti”.
Un dovere ancor prima che un atto d’amore verso italiani più deboli
“Non si tratta di un problema solo lombardo – ha chiarito Bolognini -, ma riguarda tutti gli italiani con deficit uditivi. È necessario un intervento urgente, tanto più che le misure di contenimento potrebbero durare ancora per mesi. Auspico, quindi, che il presidente Conte provveda a questa mancanza. Nel corso di questa emergenza Palazzo Chigi spesso ha ‘dimenticato’ i più deboli e le loro necessità. Spero che ora intervenga e risponda all’appello. Aiutare chi ha delle disabilità – ha concluso – è un dovere del Governo, prima che un atto d’amore”.
dbc