Sarà punto di riferimento per i pazienti con malattie neurodegenerative e neuromuscolari
Inaugurato presso la Fondazione Ospedale e Casa di Riposo ‘Nobile Paolo Richiedei‘ di Gussago (Brescia) un nuovo centro per la presa in carico dei bambini e degli adulti affetti da malattie neurodegenerative e neuromuscolari, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le distrofie muscolari. Si tratta della sede bresciana del Centro Clinico NeMO, eccellenza multidisciplinare per patologie considerate ad alta complessità assistenziale. Patologie che richiedono un’assistenza multidisciplinare. La nuova realtà sorge su oltre 1.500 metri quadri di superficie e dispone di 16 posti letto. Potrà assistere bambini e adulti con malattia neuromuscolare, senza alcun onere a carico dei pazienti e delle loro famiglie.
L’assessore al Welfare: pazienti sempre al centro
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia ha presenziato alla cerimonia, a cui era presente anche il vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, che ha impartito la benedizione. Nell’occasione l’assessore ha sottolineato: “Il centro NeMO continua a ‘volare alto’ con forza e determinazione. Quella di oggi è una nuova tappa di un percorso molto importante nell’ambito delle preziose attività nel settore delle malattie neuromuscolari”. Il Centro a regime si prenderà cura di circa 800 persone l’anno del territorio bresciano e delle province limitrofe.
Una nuova tappa declinata con azioni concrete
In Lombardia sono oltre 4.400 le persone che convivono con patologie neuromuscolari. Il nuovo NeMO permetterà a tanti pazienti del Bresciano di accedere alle terapie più avanzate. “Nel difficile cammino della ricerca e della cura di queste patologie – ha sottolineato l’assessore – questa è una tappa che si declina con azioni concrete che pongono al centro la persona. Le sue speranze. La sua domanda di salute. Inoltre, i suoi bisogni di cura e di assistenza specifica con uno stretto legame al mondo della ricerca scientifica”.
dbc