Uno zaino green ‘intelligente’ per monitorare la qualità dell’aria da remoto, un dispositivo robotico per la creazione immediata di terapia probiotica associata al singolo paziente e l’applicazione di una sottilissima lente di Fresnel ai pannelli fotovoltaici per massimizzarne il rendimento, soprattutto nel periodo dell’alba e del tramonto. Sono questi i tre progetti (presentati nell’ordine dall’Istituto Castelli di Brescia, dal liceo Ettore Majorana di Rho e dall’istituto Aeronautico Locatelli di Bergamo) che sono stati scelti per il Premio ‘Lombardia è Ricerca’ rivolto agli studenti. I tre gruppi di studenti riceveranno dalla Regione Lombardia 12.000, 8.000 e 4.000 euro. Ulteriori 5.000 euro andranno a ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori. I fondi saranno da destinare al miglioramento di materiali e/o strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti.
Fontana: declinato al meglio il nostro ‘Lombardia, qui puoi’
“Mi congratulo – ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – con gli studenti e le loro famiglie, gli insegnanti e i dirigenti scolastici degli istituti che si sono guadagnati un prestigioso posto in ‘short list’. Insieme, con un esemplare lavoro di squadra hanno infatti interpretato al meglio lo spirito che contraddistingue noi lombardi. Da generazioni siamo infatti ispirati dall’arte del ‘saper fare’. Per raggiungere risultati di rilievo è infatti indispensabile in termini di idee e proposte l’apporto e il contributo di tutti. Tutto ciò in un contesto che offra le migliori condizioni per poterli esprimere. Ecco perché agli studenti e a chi li ha sostenuti in questi progetti va il mio più vivo apprezzamento e, anche, il sentimento di orgoglio nel constatare che si è declinato al meglio il nostro ‘pay off’ ‘Lombardia, qui puoi’”.
Fermi: il futuro della nostra regione è in ottime mani
“È davvero bello – ha sottolineato l’assessore regionale all’Università, Ricerca, Innovazione Alessandro Fermi – poter consegnare questo premio ai giovani studenti Regione Lombardia deve investire sulla Ricerca e non c’è modo migliore di farlo che coinvolgendo le giovani generazioni. I tre progetti che hanno vinto quest’anno si occupano di salute e ambiente, segno che questi ragazzi hanno ben presente quali sono gli ambiti nei quali vale la pena cercare soluzioni innovative, al servizio della comunità. Sono orgoglioso di loro e anche di tutti gli altri studenti che hanno partecipato, con altre bellissime idee, ma che non sono stati selezionati. Il futuro della nostra regione è in ottime mani”.
Uno zaino smart per il monitoraggio dell’aria da remoto
L’Istituto Castelli di Brescia ha presentato un’idea molto accattivante sin dal titolo: ‘Aria connect’. È un progetto innovativo di monitoraggio della qualità dell’aria da remoto incentrato su uno zaino smart e green. Contiene una stazione mobile di rilevazione dei parametri della qualità dell’aria, alimentata tramite un piccolo pannello fotovoltaico. Questo zaino intelligente è progettato per rilevare in tempo reale vari indicatori dell’inquinamento atmosferico e trasmetterli a un server centrale.
Obiettivi dello zaino? Contribuire a una maggiore consapevolezza e controllo della qualità dell’aria nelle comunità da parte dei giovani. E’ considerato anche l’utilizzo della tecnologia per migliorare la comprensione dell’ambiente e promuovere la salute pubblica inducendo stili di vita sostenibili.
Lombardia è Ricerca, premio per le scuole
Il liceo Ettore Majorana di Rho introduce il suo progetto con questa frase: ‘Tutte le malattie hanno inizio dall’intestino’. Parole con cui Ippocrate introduceva l’idea che ci sia una stretta correlazione tra salute ed intestino. L’idea proposta, dunque, punta a progettare e realizzare un dispositivo fisico controllato da un algoritmo avanzato. Tutto ciò servirà per la creazione di terapie probiotiche personalizzate e specifiche per ogni singolo paziente.
Un prodotto a basso costo per terapia probiotiche
L’intento è quello di progettare, a partire da selezioni di probiotici, una proposta terapeutica con esclusivamente ceppi utili alla cura e/o alla prevenzione di malattie, disturbi e sintomi.
“Attualmente le terapie probiotiche – hanno spiegato gli studenti di Rho – seppur efficaci e utili per il mantenimento dell’omeostasi corporea, sono poco utilizzate. Questo avviene per via della mancanza di reali proposte specifiche associate a determinate sintomatologie e patologie. La possibilità di metter a disposizione un prodotto a basso costo garantisce sicuramente l’accessibilità ad esso. Rendere cure e terapie raggiungibili a più persone possibili deve essere infatti la priorità” .
Una lente per i pannelli fotovoltaici
Dall’istituto aeronautico Locatelli di Bergamo arriva il terzo progetto, che consiste nell’applicazione di una sottilissima lente di Fresnel ai pannelli fotovoltaici. Lo scopo è quello di massimizzarne il rendimento, soprattutto durante il periodo dell’alba e del tramonto. Il progetto mostra i risultati ottenuti con un pannello fotovoltaico di piccole dimensioni. Il guadagno in termini di maggior produzione di energia elettrica è infatti di circa il 12%.
“L’originalità – hanno raccontato i ragazzi – consiste nella sua semplicità. La lente di Fresnel può infatti essere applicata ai pannelli fotovoltaici già installati e non richiede alcuna manutenzione. In questo modo otteniamo con modesta spesa iniziale un guadagno energetico significativo”.
La premiazione
Le tre scuole saranno premiate al Teatro alla Scala di Milano, l’8 novembre, da Gerry Scotti, da sempre vicino ai giovani e al mondo della Ricerca.