Favorire la sinergia tra Regione Lombardia e Corea del Sud in settori nevralgici della cultura: dal cinema al teatro, dalla formazione all’innovazione passando per le iniziative culturali inserite nei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Questi alcuni tra i temi trattati durante l’incontro tra l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso e l’ambasciatore della Corea del Sud per la cooperazione Cultura, Jie-Ae Sohn, in visita a Milano per celebrare i 140 anni delle relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Sud.
“Ho offerto la nostra apertura – ha affermato l’assessore Caruso – alla possibilità che le meravigliose location della Lombardia siano utilizzate come set per le produzioni audiovisive della Corea del Sud che, soprattutto negli ultimi periodi, hanno avuto una enorme diffusione a livello mondiale. La loro crescita nel comparto culturale è sotto gli occhi di tutti, in particolare nel cinema. In tale ottica, ho evidenziato l’unicità di molte location della Lombardia e dei nostri siti Unesco, senza dimenticare la magnifica offerta che la nostra regione è in grado di fornire in altri settori, come il teatro o la lirica. Inoltre, riteniamo si possano avviare percorsi di reciproco arricchimento negli ambiti della formazione e della tecnologia”.
“La delegazione sudcoreana – ha proseguito – ha accolto favorevolmente l’avvio di sinergie con la Lombardia e si è mostrata molto interessata anche alle iniziative culturali legate ai Giochi Olimpici di Milano – Cortina 2026, anche in virtù della loro esperienza del 2018″.
“È stato un incontro molto proficuo – ha concluso l’assessore Caruso – a cui seguiranno altri momenti per concretizzare le idee su cui ci siamo confrontati. Già lo scorso anno, avevamo formalizzato l’interesse reciproco di collaborare attraverso il protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia e Città di Seul e quello odierno e un passaggio che dimostra la volontà di intensificare le collaborazioni”.