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Cassa integrazione, Rizzoli: Inps ammette errori su numeri della Lombardia

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L’assessore: trionfa la verità, siamo arrivati a oltre 67.000 domande processate

Lombardia, cassa integrazione. “Questa mattina, alla Camera, rispondendo ad un’interrogazione degli onorevoli Durigon e Garavaglia, il Ministero del Lavoro ha ammesso che sul tema Cassa integrazione in deroga abbiamo sempre detto la verità. Ci è finalmente stato riconosciuto che, nella massima trasparenza, abbiamo sempre comunicato sul nostro sito i dati relativi alle pratiche processate. Le ammissioni del Ministero hanno confermato che i numeri pubblicati sul sito dell’Inps restituivano un quadro diverso da quello reale. Come sempre, i fatti e il tempo si sono incaricati di dimostrare l’infondatezza dell’accusa rivoltaci di essere stati inefficienti”. Così l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Melania Rizzoli, commenta gli interventi dei deputati Massimo Garavaglia e Claudio Durigon a margine dell’intervento in aula sul disallineamento dei dati Inps dal quale emerge che il Governo ha ammesso gli errori dell’Inps sui dati della Cassa integrazione.

Ora scuse da chi ha accusato Lombardia di inefficienza su pratiche cassa integrazione

“Sarebbe auspicabile che chi ha formulato accuse così ingiuste, con tanta facilità, sentisse il bisogno di scusarsi. Dovrebbe farlo per aver diffuso notizie allarmanti sul fatto che la Lombardia avrebbe processato solamente 37 domande di Cig appena 10 giorni fa”, dice ancora Rizzoli. “A oggi – precisa – siamo arrivati a quota 67.324 domande decretate”. I dati sono pubblicati sul sito della Regione Lombardia a questo link: https://bit.ly/2WX65kl

Lombardia al lavoro per aiutare i cittadini in difficoltà per la cassa integrazione

“Abbiamo lavorato sodo. Senza soste e con la tempestività che una situazione così delicata richiede – ha proseguito Rizzoli -. Lo abbiamo fatto per i lavoratori che si sono ritrovati in Cassa integrazione a causa dell’emergenza Covid-19 e di quanto ne è conseguito. Il presidente Tridico si assuma quindi le proprie  responsabilità – conclude Rizzoli – visto il grave disallineamento dei dati riportati dal sito dell’Inps rispetto alle richieste processate realmente dalle Regioni”. Nel corso del loro intervento in aula, i deputati Massimo Garavaglia e Claudio Durigon hanno anche sottolineato come a oggi, l’Inps abbia erogato solamente 57 mila domande di Cig in deroga su 365.000 richieste. Inoltre – per la Cig che non passa dalle Regioni – ci sono un milione e mezzo di persone che ancora aspettano l’assegno.

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