“Non c’è alcun Lazzaretto di Milano e della Lombardia a Crema. Chi lo afferma è un irresponsabile e dice il falso”. Lo afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, in riferimento ad alcune indicazioni pubblicate in questi giorni.
“Lavoro straordinario dei medici”
“I medici stanno facendo un lavoro straordinario sotto stress – aggiunge Gallera – e Regione Lombardia è loro vicina. Posso comprendere che la grande pressione e la fatica possano creare
momenti di poca lucidità, ma gettare ombre sul presidio di Crema e sullo straordinario lavoro che dirigenti ed esperti, da giovedì 20 febbraio, stanno attuando nell’unità di crisi, è ingeneroso e inaccettabile. Sui 363 pazienti ricoverati a Crema, il 64% proviene dal cremasco, il 22% del lodigiano e il 12% dal cremonese. Non c’è nessuno Lazzaretto di cittadini milanesi o, più in generale, della Lombardia. Anzi, proprio per alleggerire il carico sull’ospedale di Crema così come quello su Lodi e su Cremona, abbiamo dirottato i pazienti affetti da diverse patologie su altre strutture”.
Organizzazione solida e strutturata
“C’è una organizzazione solida e strutturata – conclude Gallera – che cerca di supportare il lavoro eccezionale degli operatori sanitari lombardi in un momento tanto delicato“.
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