Regione e Fondazione Cariplo: 1,6 milioni per progetti sportivi-educativi

la pratica motoria

Nuova edizione bando ‘Lo sport: occasione per crescere’

Incentivare la pratica motoria in tutto il territorio attraverso percorsi sportivo-educativi mirati alla crescita, al benessere e all’inclusione dei ragazzi. Questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, cofinanziato con 1.600.000 euro suddivisi in misura paritaria, e approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore allo Sport e Giovani.

Sport ottimo metodo educativo

“Lo sport – ha spiegato l’assessore regionale – è il miglior strumento di crescita e prevenzione del disagio sociale giovanile: oltre ad aiutare a diffondere la cultura della non violenza e a costituire un elemento essenziale di corretti stili di vita, insegna il rispetto degli altri e delle regole, autodisciplina, abitudine alla fatica e all’impegno, cooperazione all’interno della squadra, accettazione della sconfitta, capacità di gestire le difficoltà e i problemi”. “Regione Lombardia – ha proseguito l’assessore – intende sostenere sul territorio progetti in grado, da un lato, di ricomprendere a pieno titolo l’attività sportiva nei percorsi di crescita e, dall’altro, di potenziarne le capacità nel veicolare contenuti educativi”.

Nuova edizione del bando

L’accordo prevede una nuova edizione del bando ‘Lo sport: un’occasione per crescere insieme’, aperto alle organizzazioni non profit del mondo sportivo e a quelle afferenti al mondo educativo, formativo e sociale che intendono organizzare eventi finalizzati ad avvicinare alla pratica sportiva di base bambini, adolescenti e giovani. I progetti, nati dell’accordo tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e sviluppati all’interno di una collaborazione tra le realtà sportive e quelle che si occupano di formazione ed educazione, sono rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 19 anni e ai giovani con disabilità di età compresa tra i 6 e i 25 anni.

Valori, salute e inclusione

I progetti dovranno riguardare tre aree di intervento:

  • ‘Sport e valori’, con progetti che sperimentano in modo diretto valori quali la lealtà, il rispetto delle regole, il rifiuto della violenza, il lavoro di squadra, l’abitudine all’impegno, l’accettazione della sconfitta e la gestione della vittoria;
  • ‘Sport e salute’, nel cui ambito promuovere l’adozione di stili di vita sani e contrastare comportamenti non salutari, come fumo, abuso di alcool e droghe;
  • ‘Sport e inclusione’, per promuovere la pratica sportiva di bambini e ragazzi che faticano in modo particolare ad avvicinarsi al mondo dello sport, anche con riferimento alle persone con disabilità e alle fasce fragili della popolazione.
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