Assessore: un provvedimento che piace al mondo produttivo
Da martedì 22 settembre, infatti, è possibile presentare la domanda per partecipare alla nuova ‘Linea Investimenti Aziendali Fast’ rientrante nel bando ‘Al Via’.
‘Al Via’ supporta il rilancio degli investimenti delle Pmi lombarde nella fase della ripartenza tramite la concessione di finanziamenti a medio lungo termine. Assistiti da una garanzia regionale gratuita e abbinati a un contributo a fondo perduto in conto capitale. La nuova ‘Linea Investimenti Aziendali Fast’, infatti, finanzia anche azioni legate all’adeguamento ai nuovi protocolli sanitari e di sicurezza in seguito all’emergenza Covid-19.
Assessore allo Sviluppo economico: leve di sostegno per le aziende
“Questo bando è figlio di un provvedimento – ha osservato l’assessore allo Sviluppo economico – che incontra il favore del mondo produttivo. In questo momento di grande crisi e incertezza sul futuro, il nostro impegno è quello di rendere attuali tutte le nostre leve di sostegno alle aziende con procedure snelle e semplificate. ‘Al Via Fast’ è l’esempio pratico di questo nuovo modo di pensare che fa il paio con una volontà tesa a dare impulso alle imprese”.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria originaria è composta da 340 milioni di euro da Finlombarda e dagli intermediari convenzionati per i finanziamenti e 82 milioni di euro per le garanzie e 51,5 milioni di euro per i contributi a fondo perduto in conto capitale a valere sull’Asse III del POR-FESR 2014-2020 di Regione Lombardia.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda per tutte le linee di intervento le Pmi attive in Lombardia da almeno 24 mesi in questi comparti: attività manifatturiere; costruzioni; trasporto e magazzinaggio; servizi di informazione e comunicazione; attività professionali; scientifiche e tecniche; noleggio; agenzie di viaggio; servizi di supporto alle imprese e le Pmi che svolgono attività agromeccaniche.
Modalità
La ‘Linea Investimenti Aziendali Fast’ finanzia gli investimenti in programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo compresi quelli legati all’adeguamento ai nuovi protocolli sanitari e di sicurezza in seguito all’emergenza da Covid-19 tramite la concessione di finanziamenti con importo compresi tra 85.000 e 760.000 euro e durata tra 3 e 6 anni (di cui massimo 18 mesi di preammortamento).
Spese ammissibili
Tra le spese ammissibili: acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive. Allo stesso modo anche l’acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware). Nonchè acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione. Ma anche opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati. Anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica (non oltre il 20% del totale delle spese ammissibili).
Attrezzature anti Covid
Altre spese, infatti, sono contemplate per macchinari relativi ai sistemi di misurazione e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica. Nonchè sistemi software e sistemi IOT (Internet Of Things) per il distanziamento e la sicurezza dei lavoratori connessi alle esigenze normative in ambito sanitario; interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria; rimodulazione e ri-progettazione del layout degli spazi di/per lavoro connessi alle esigenze normative in ambito sanitario; spese di consulenza (non oltre il 15% del totale delle spese ammissibili).
Partecipazione
La domanda di partecipazione, infatti, deve essere presentata solo online su www.siage.regione.lombardia.it.
rft