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Incendio Varedo, dati rassicuranti, Regione: no preoccupazioni particolari

Incendio Varedo dati rassicuranti

Incendio Varedo/Mb dati rassicuranti nell’area dell’ex Snia, in via Umberto I. L’assessore all’Ambiente e Clima, che ha visitato l’area il pomeriggio del 28 settembre, ha commentato così i dati emersi dalle rilevazioni dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) lombarda, intervenuta con indagini e sopralluoghi a seguito dell’incendio del 25 settembre scorso.

Incendio Varedo dati rassicuranti

“Dalle operazioni effettuate – ha spiegato l’assessore – sono emersi dei valori rassicuranti e non sono stati riscontrati elementi di criticità. Dunque non c’è nessuna preoccupazione. I dati del campionamento fatto da Arpa hanno confermato che gli inquinati hanno seguito l’andamento consueto. In relazione alle diverse fasi di combustione e spegnimento dell’incendio”.

I sopralluoghi e le verifiche

Arpa durante tutta la fase emergenziale ha effettuato infatti dei sopralluoghi nell’area di Varedo per verificare l‘impatto dell’incendio sulla qualità dell’aria.

Nella fase inziale ha realizzato rilievi ‘speditivi’, escludendo la presenza di concentrazioni critiche in relazione alla tossicità degli inquinanti. Anche il monitoraggio in continuo, con campionatore ad alto flusso, per la determinazione della concentrazione di diossine, ha evidenziato a Varedo nell’evento avvenuto l’andamento tipico a quelli simili.

Nota dell’Agenzia regionale protezione ambiente

Di seguito la nota di Arpa:

“In relazione alle diverse fasi di combustione e spegnimento dell’incendio – si legge nel testo – si è rilevato il consueto andamento, ovvero: un lieve rialzo di tale inquinante rispetto al valore guida dell’Oms di 0.3 pgTEQ/m3 nella prima giornata (fase iniziale dell’evento, in cui le operazioni dei Vigili del fuoco sono consistite essenzialmente nel contenimento delle fiamme). Seguito da un aumento della concentrazione nella seconda giornata (inizio spegnimento dell’incendio con abbattimento della temperatura e conseguente minore diluizione degli inquinanti). E, da ultimo, da un netto calo delle concentrazioni nella terza e quarta giornata (attività di spegnimento in fase di conclusione) con valori di un ordine di grandezza inferiore al valore guida”.

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