Le imprese tessili e sostenibili lombarde sono leader del settore. A Malpensa Fiere (Busto Arsizio) Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia, ha premiato quelle che si sono distinte per sostenibilità e approccio green. L’occasione lo ‘Zdhc Solutions Roadshow 2024: certificazioni e soluzioni digitali per la green transition’.
Imprese tessili e sostenibili, lombarde il 70%
L’evento, promosso da Centrocot, con il supporto di Camera di Commercio Varese, della Sezione Lino di Sistema Moda Italia, il patrocinio del Comune di Busto Arsizio e il coinvolgimento delle Confindustrie territoriali, celebra l’eccellenza delle aziende italiane del settore tessile certificate sul fronte della sostenibilità da oltre 20 anni, pari a 35.000 in totale. Sul palco si sono alternate un totale di 200 aziende provenienti da tutta Italia. Di queste, ben 140 sono lombarde.
Grande traguardo
“Celebriamo – ha esordito Mazzali – un traguardo significativo: il 70% delle imprese premiate ha sede in Lombardia . Questo è un vanto non solo per il nostro territorio, ma per tutta l’Italia. Dimostra infatti la nostra capacità di evolverci in linea con le sfide del presente e i criteri di sostenibilità identificati dall’Unione europea, Esg (Environmental, social e governance)”.
Lombardia simbolo di eccellenza
“È un onore per me essere qui – ha proseguito – e portare i saluti del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che desidera esprimere il suo più sincero ringraziamento per il vostro impegno straordinario. Il presidente è profondamente orgoglioso delle imprese che, con dedizione e visione, stanno trasformando la nostra regione in un simbolo di eccellenza e innovazione nel settore tessile e della moda”.
Innovazione
“Come assessore con delega alla moda – ha spiegato Mazzali – è mio impegno continuare a supportare le imprese che scelgono la strada dell’innovazione e della sostenibilità . Regione Lombardia è fermamente determinata a sostenere le aziende più virtuose, quelle che guardano al futuro con l’ambizione di trovare soluzioni sempre più accessibili e rispettose dell’ambiente, mantenendo, nel contempo, alto il livello di eccellenza per cui siamo conosciuti a livello globale”.
Qualità e durata vs fast fashion
Mazzali ha quindi approfondito il fenomeno del ‘fast fashion’.
“Incoraggia – ha detto – la produzione di capi a basso costo e dalla breve durata, con effetti devastanti sul nostro pianeta. Ogni anno infatti milioni di tonnellate di abiti vengono smaltiti prematuramente, generando enormi quantità di rifiuti. Questo modello non solo svaluta il prodotto in sé, ma alimenta un ciclo di produzione e consumo insostenibile, contribuendo in maniera significativa all’inquinamento globale”.
“È per questo – ha chiosato – che dobbiamo andare oltre il termine ‘sostenibilità’ e iniziare a promuovere con forza il concetto di prodotto durevole. Un capo di qualità, che resiste nel tempo e alle mode effimere, rappresenta la vera forma di responsabilità ambientale. Le nostre aziende tessili, qui riconosciute, incarnano questo principio. Producono infatti beni durevoli e di qualità, rispettando rigorosi standard ambientali e sociali. Lo dimostrano con le certificazioni Oeko-tex e l’impegno costante in progetti come Fashiontech e Circular Textiles“.
“È fondamentale – ha concluso Mazzali – che Regione Lombardia continui a sostenere e promuovere queste realtà. Il nostro tessile deve rimanere un esempio di eccellenza e di responsabilità globale”.