Autorizzazioni integrate ambientali ora sulla base delle ‘Bat conclusion Fdm’ della Commissione Europea
Tra imprese soggette: 17 in provincia di Cremona, 8 di Mantova, 7 Pavia, 6 Brescia, 5 Bergamo e 5 Milano
Imprese alimentari riesame Aia: la Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato gli indirizzi che le imprese alimentari devono applicare entro dicembre 2023. A seguito dell’adozione delle Bat (best available techniques) conclusion Fdm ‘food, drink and milk’ introdotte dalla Commissione europea. Allo scopo di favorire le migliori tecniche disponibili nell’ambito dei procedimenti di riesame delle Autorizzazioni integrate ambientali (Aia).
Le normative comunitaria (2010) e nazionale (2006) prevedono infatti entro quella data la revisione di tutte le autorizzazioni del settore. Con particolare riferimento all’adozione dei nuovi valori limiti emissivi (Bat Ael) che diventano vincolanti.
Dove si trovano le istallazioni soggette ad Aia
In Lombardia in particolare le istallazioni soggette ad Aia, nel settore alimentare, sono 55; di competenza provinciale. A parte il picco della provincia di Cremona (17), le altre sono distribuite su alcuni territori: 5 sorgono in provincia di Bergamo, 6 di Brescia, 8 in quella di Mantova, 5 di Milano e 7 di Pavia.
La decisione della Giunta, oltre alle imprese del settore, si rivolge a Province, Città metropolitana di Milano e ad Arpa Lombardia.
Modifiche alla gestione delle acque reflue
“A livello generale – chiarisce l’assessore all’Ambiente e Clima – le Bat conclusion hanno apportato modifiche di rilievo sulla gestione delle acque reflue, in considerazione dell’impatto che l’attività ha sul settore. Sia per quanto attiene ai valori limite (Bat Ael – associated emission limits ), con un sostanzioso abbassamento dei parametri, sia perché necessitano di fatto di un monitoraggio continuo. Dunque gli indirizzi si muovono nella direzione di una più forte integrazione tra azione dell’uomo e rispetto dell’ambiente. Direzione che la Lombardia ha intrapreso e sostiene da tempo”.
Uniformare e agevolare, i contenuti dell’allegato
La delibera punta più precisamente a uniformare e agevolare l’applicazione delle Bat conclusion attraverso una serie d’indirizzi regionali. Nell’allegato, infatti, il dispositivo dettaglia e descrive gli aspetti principali definiti nella decisione comunitaria, tra questi vi sono da segnalare: il campionamento e il monitoraggio degli scarichi idrici ai fini della verifica dei valori limite; i livelli nuovi associati alle Bat-Ael per le emissioni dirette in un ‘corpo’ idrico e l’applicazione delle Bat su ‘rumore’ e ‘odore’.
Imprese alimentari riesame Aia: semplificare le autorizzazioni
Il documento inoltre coordina i contenuti delle Bat con le norme nazionali/regionali e li integra con le valutazioni effettuate dalle autorità competenti. Il testo chiarisce infine gli aspetti, rispetto ai quali, le Bat lasciavano ampi margini d’interpretazione. Gli indirizzi hanno anche l’obiettivo di semplificare le istruttorie tecniche del riesame delle autorizzazioni.
Il lavoro del tavolo di confronto
Imprese alimentari riesame Aia: “Per giungere a un documento condiviso da tutti – chiarisce Raffaele Cattaneo – la Dg Ambiente (Struttura autorizzazioni ambientali) ha attivato un tavolo di confronto che si è riunito 4 volte tra maggio e novembre 2021. L’ultimo effettuato il 10 novembre. Al quale hanno partecipato i rappresentanti di Province, Città Metropolitana e Arpa Lombardia. Associazioni di categoria, come Assolombarda, Confindustria e Assocaseari. Inoltre i rappresentanti delle aziende individuate dalle stesse associazioni di categoria, tra cui: Granarolo, Galbusera, Galbani, Lindt, Carlsberg, Solana, Parmalat, Oleificio Zucchi, Lactalis, Riso Scotti, Curti Riso e Cargill”.
Al di là della delibera, la Dg Ambiente e Clima ha quindi deciso di mantenere operativo il tavolo per proseguire il dialogo. È emersa infatti l’opportunità di conservarlo per valutare ulteriori elementi che dovessero emergere nell’ambito delle istruttorie per il riesame. Ed anche per monitorare lo stato di attuazione dei procedimenti.
Informazioni e modelli sul sito di Arpa Lombardia
Imprese alimentari riesame Aia: i modelli per la predisposizione da parte dei gestori del ‘Piano di campionamento e analisi delle acque reflue in Cis’ e del ‘Manuale di gestione per il monitoraggio delle acque reflue in Cis’ saranno pubblicati entro l’anno sul sito di Arpa Lombardia. Gli indirizzi saranno completati con la messa a disposizione, sempre sul sito, di modelli/fac simili di manuali operativi che le aziende predisporranno per organizzare e rappresentare le attività di monitoraggio delle acque reflue.
ama