Impianti sci, Fontana protesta: assurdo apprendere notizie così importanti da agenzie, rivedere il sistema. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato la decisione del ministro Speranza di non consentire la ripresa delle attività sciistiche.
I dati erano disponibili da martedì
“Trovo assurdo apprendere dalle agenzie di stampa – ha detto il presidente – la decisione del ministro della Salute di non riaprire gli impianti sciistici a poche ore dalla scadenza dei divieti fin qui in essere, sapendo che il Cts nazionale aveva a disposizione i dati da martedì, salvo poi riunirsi solo sabato”.
Colpo gravissimo
“Una decisione – aggiunge Fontana – dell’ultimo secondo che dà un ulteriore colpo gravissimo a un settore che stava faticosamente riavviando la propria macchina organizzativa. Ancora una volta si dimostra che il sistema delle decisioni di ‘settimana in settimana’ è devastante sia per gli operatori, sia per i cittadini”.
Sette giorni fa via libera Cts nazionale
“Solo sette giorni fa – ha spiegato – lo stesso Cts nazionale aveva dato il via libera a un regolamento molto severo per poter riaprire. Su quella base avevamo consentito la riapertura”.
Assessore Sertori: ministro Speranza chieda scusa
“Ci sono due cose – è intervenuto l’assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori – che il ministro Speranza deve fare: chiedere scusa alle migliaia di operatori turistici e ai cittadini per questa incredibile vicenda e, soprattutto, indennizzare immediatamente gli uni e gli altri che si sono fidati delle loro decisioni. È arrivato il momento di rivedere questo sistema dei ‘semafori settimanali’: una richiesta formale che facciamo al nuovo Governo”.
gal