Assessore: già avviate 1.096 imprese under 40 in 5 anni grazie ai fondi distribuiti dalla Regione
La Regione Lombardia ha modificato i parametri del Piano di Sviluppo rurale riguardanti gli importi dei premi concessi per il primo insediamento di giovani agricoltori (operazione 6.1.01). I contributi saranno alzati da 20.000 euro a 40.000 euro per i giovani agricoltori in zona non svantaggiata di montagna e da 30.000 a 50.000 euro per i giovani agricoltori in zona svantaggiata di montagna. La modifica è stata approvata nei giorni scorsi dalla Commissione europea.
Sostegno alla nuova imprenditoria agricola
“Vogliamo sostenere la nuova imprenditorialità agricola. L’agricoltura in questi mesi – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – più che mai ha dimostrato di essere attività essenziale per l’uomo, imprescindibile per la nostra società e la nostra economia. Soprattutto in Lombardia, prima regione agricola d’Italia”.
Ricambio generazionale
“Stimoliamo – ha aggiunto l’assessore – il ricambio generazionale, nuove idee, nuove tecnologie e una visione del futuro che vede sempre di più il settore agroalimentare come opportunità professionale di alto livello per i giovani lombardi. In questi cinque anni abbiamo aiutato 1.096 ragazze e ragazzi under 40 ad avviare una impresa agricola o a subentrare a una già esistente, con un contributo totale di 28 milioni di euro. Altre 127 domande sono in fase istruttoria”.
Contributo maggiore, soprattutto nelle zone svantaggiate di montagna
“Ora – ha concluso l’assessore – alziamo ulteriormente il contributo economico alla singola attività, soprattutto nelle zone svantaggiate di montagna perché è fondamentale l’attività agricola in quelle aree come presidio ambientale contro lo spopolamento e contro il dissesto idrogeologico”.
Domande di giovani agricoltori finanziate negli ultimi 5 anni nelle singole province
- Bergamo: 225 domande per un importo totale di 6.350.000 (altre 26 domande in fase istruttoria)
- Brescia: 204 domande per un importo totale di 5.250.000 (altre 39 domande in fase istruttoria)
- Como: 44 domande per un importo totale di 1.220.000 (altre 9 domande in fase istruttoria)
- Cremona: 45 domande per un importo totale di 900.000 (altre 4 domande in fase istruttoria)
- Lecco: 29 domande per un importo totale di 780.000 (altre 3 domande in fase istruttoria)
- Lodi: 11 domande per un importo totale di 230.000 (altre 2 domande in fase istruttoria)
- Monza Brianza: 3 domande per un importo totale di 60.000 (altre 2 domande in fase istruttoria)
- Milano: 22 domande per un importo totale di 440.000 (altre 6 domande in fase istruttoria)
- Mantova: 150 domande per un importo totale di 3.000.000 (altre 9 domande in fase istruttoria)
- Pavia: 169 domande per un importo totale di 4.000.000 (altre 15 domande in fase istruttoria)
- Sondrio: 168 domande per un importo totale di 5.040.000 (altre 10 domande in fase istruttoria)
- Varese: 26 domande per un importo totale di 700.000 (altre 2 domande in fase istruttoria)
Totale complessivo Lombardia 1.096 domande per un importo di 27.970.000 (altre 127 domande in fase istruttoria).
gus