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Film Commission, Regione: per policy azione dopo accertamenti penali

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Regione Lombardia, interviene sulla vicenda processuale relativa al procedimento penale riguardante ‘Lombardia Film Commission’, nella quale ha deciso di non costituirsi parte civile.

“Come policy istituzionale generale, ribadita ufficialmente in diverse comunicazioni del presidente alla Giunta (Comunicazione del 5 dicembre 2016, Comunicazione del 10 luglio 2018), la Giunta regionale ritiene preferibile, nei procedimenti penali in cui Regione è parte offesa, proporre un’azione autonoma in sede civile solo a seguito e sulla base degli elementi che sono stati accertati in sede penale”.

Film Commission, Regione: costituzione parte civile non è obbligo ma scelta processuale

“La costituzione di parte civile – specifica la Nota – nel processo penale ha uno scopo ben preciso. Quello di tutelare il diritto della Regione a vedersi riconoscere il ristoro di un danno patrimoniale e/o d’immagine-reputazionale. Ciò non costituisce un obbligo, ma è una scelta processuale. Qualora, infatti, in sede processuale penale – conclude la Nota – dovessero emergere responsabilità che supportino la sussistenza di un danno diretto in capo a Regione Lombardia, l’Amministrazione potrà poi adeguatamente tutelarsi anche in sede civile”.

red

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