‘Sostenibilità si raggiunge con l’innovazione, non con vincoli’
“La Politica agricola comune (Pac) deve essere semplice, efficace, in grado di valorizzare le autonomie territoriali e soprattutto finalizzata a promuovere la competitività delle imprese agricole, non come la strategia ‘Farm to Fork’. La Pac attuale ha una burocrazia mastodontica che rischia addirittura di peggiorare a causa della strategia ‘Farm to Fork’ che ‘liscia il pelo’ a visioni bucoliche dell’agricoltura ponendosi obiettivi ambientali ambiziosi senza puntare sull’innovazione nei campi e nelle aziende ma mettendo imposizioni, vincoli e burocrazia. Se l’aumento dei fondi per la Pac verrà confermato sarà una notizia positiva, ma le misure sono ancora insufficienti e a farne le spese sarà la competitività delle imprese”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito alla strategia europea ‘Farm to Fork’.
Uscire da visione ideologica
“Occorre uscire – ha aggiunto Rolfi – da questa visione ideologica sbagliata”. “La Pac – ha aggiunto – è la misura di sostegno alla competitività agricola. La sostenibilità ambientale si raggiunge attraverso un percorso di innovazione e di formazione, non con altra burocrazia”. “L’Europa – ha concluso – deve puntare in maniera concreta sull’agricoltura in tutti i modi. Ovvero coinvolgendo i territori e le Regioni per stabilire una strategia condivisa”.
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