L’assessore: situazione inaccettabile a sei giorni dalle prove
Esami di Stato
“A sei giorni dalla presunta data di inizio delle prove di maturità del 2020 messe in piedi in qualche modo solo con un’ordinanza di due mesi e mezzo dopo l’inizio della crisi sanitaria – prosegue l’assessore – non abbiamo abbastanza commissari in Lombardia. Al 5 giugno 2020, su 1.700 necessari nelle scuole lombarde, ne mancavano 700. Solo a Milano, 300 su 600; 70 a Varese, 65 a Monza”.
“A molti maturando – ha rimarcato l’assessore Melania Rizzoli – è stato anche preannunciato un possibile slittamento della data, per i ritardi nella composizione delle commissioni. Nonostante le deroghe approvate dal Ministero, l’adempimento si sta rivelando più difficile di una ‘mission impossible'”.
“Senza scadere nella retorica dell’esperienza mancata di questa generazione di maturandi – ha chiosato Rizzoli – tutto questo è inaccettabile” .
“Salvare l’anno scolastico e formativo annunciando di fatto la promozione di tutti – sottolinea – è l’esatto contrario di ciò che la scuola deve essere per il futuro dei giovani”.
Esami di Stato in sicurezza
“Pur abituati a una politica che annuncia e smentisce – conclude – non possiamo che stigmatizzare questa modalità soprattutto nei confronti degli studenti. Loro, più di tutti, hanno subito gli effetti della pandemia. Quindi, ad essi si deve chiarezza sia per gli esami di Stato che si apprestano a sostenere, sia rispetto all’avvio del prossimo anno scolastico e formativo nella massima sicurezza”.
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