Lombardia Notizie / Agricoltura

Enoturismo, Rolfi: Decreto approvato, in Lombardia burocrazia zero

enoturismo Lombardia

Atto atteso dalle aziende vitivinicole

Via all’enoturismo in Lombardia. È stato infatti approvato dalla Regione lo schema di SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) per l’esercizio dell’attività enoturistica. Si tratta di un servizio che potranno offrire le aziende agricole e che ricomprende la produzione e la vendita del vino associata alla degustazione funzionale alla vendita.

Percorsi esperienziali per incrementare attrattività turistica

Attraverso questo decreto, le aziende vitivinicole regolamenteranno le loro attività di accoglienza, di
divulgazione e degustazione, proponendo particolari percorsi esperienziali e turistici incentivando il mercato dei viaggi, delle vacanze e del turismo.

Enoturismo Lombardia Rolfi: zero burocrazia

L’assessore Rolfi: zero burocrazia per favorire enoturismo

“Burocrazia zero in Lombardia – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – per tutte le aziende agricole che vorranno attivare i percorsi enoturistici. Basterà compilare una ‘Segnalazione certificata di inizio attività’ semplificata. La Lombardia è una straordinaria regione vitivinicola, agricola e turistica. Unire questi aspetti è una scelta sicuramente vincente e lungimirante per garantire redditività e futuro alle nostre imprese che tanto bene fanno al sistema economico e produttivo lombardo”.

La Lombardia punta sul forte legame tra vino e territori

“Stiamo già creando un registro regionale dedicato all’enoturismo e attivando corsi di formazione per operatori
professionali. La Lombardia vuole sfruttare il forte legame tra vino e attrattività turistica. Nella nostra regione ci sono agriturismi e cantine che già fanno degustazione di vino o di altre bevande con notevole indotto e con flussi turistici straordinari. Per il nostro territorio – ha concluso Rolfi –  era indispensabile definire i requisiti per l’esercizio di questo tipo di attività. Questo decreto è frutto di un lavoro scrupoloso realizzato insieme ai consorzi lombardi. I nostri imprenditori agricoli chiedono di poter dedicare più tempo al lavoro e meno alle carte bollate. Vogliamo accompagnarli in un percorso di crescita che possa essere valore aggiunto per tutto il territorio regionale”.

ben

Province

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima