Appuntamento il 20 e 21 ottobre a Cernobbio
Avviare un confronto fra la Lombardia e le diverse aree geografiche per favorire lo scambio di strategie, politiche e incentivi in tema di energia pulita. L’obiettivo è infatti quello di per contribuire alla transizione verde e digitale. Questo l’intento del primo dei tre incontri ‘ambientali’ cui ha partecipato il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Alan Christian Rizzi. Questi appuntamenti preparano i lavori del ‘World Manufacturing Forum‘ che si svolgerà il 20 ed il 21 ottobre a Cernobbio. Sono organizzati da Confindustria Lombardia, Lombardy Energy Cleantech Cluster e Corpo Consolare di Milano.
Hanno partecipato anche il decano del Corpo consolare e console generale della Repubblica del Perù, ambasciatore Augusto Salamanca e il presidente del Lombardy Energy Cleantech Cluster Luca Donelli. Sono intervenuti, tra gli altri, i rappresentanti di Australia e Brasile.
Il Forum
“Il Forum – ha detto Rizzi – è un’occasione internazionale di confronto e networking fondamentale per lo sviluppo del manifatturiero del futuro. L’appuntamento di quest’anno ha poi un’importanza simbolica senza precedenti. Vi è infatti un ricco calendario di eventi orientati a promuovere la conoscenza della Lombardia nel resto del mondo”.
Il WMF ha sede stabile, dal 2017, nella nostra regione, a Cernobbio, sul lago di Como.
Corpo consolare
“Riconosciamo – ha aggiunto Rizzi – il ruolo fondamentale che hanno gli uffici consolari nel promuovere la cooperazione economica e anche per questo nell’edizione 2021 ci sarà un evento dedicato a loro”.
Il 20 ottobre è infatti in programma ‘Dialogues between Lombardy and the rest of the world: how to involve companies to become a smart&green land’. L’obiettivo è quello di promuovere l’internazionalizzazione dell’ecosistema lombardo nei settori chiave per lo sviluppo del manifatturiero sostenibile e digitalizzato. In particolare, nell’ energia pulita, mobilità sostenibile e intelligenza artificiale.
Percorsi futuri
“L’incontro con l’Australia e il Brasile – ha concluso Rizzi – è quindi il primo passo verso l’evento di ottobre. È anche un passaggio fondamentale per un confronto tra Paesi con approcci e modelli diversi. E proprio da questo paragone possono nascere spunti e intese interessanti oltre che percorsi di lavoro per il futuro”.
ram