No profit, Regione Lombardia ha aderito all’iniziativa promossa da Fondazione Cariplo denominata ‘Interventi Emblematici Maggiori‘ per l’anno 2024. Prevedendo un cofinanziamento di 3 milioni di euro per ciascuna delle province lombarde coinvolte (Como, Varese e Brescia). Il totale complessivo delle risorse è 9 milioni di euro. A queste risorse regionali si aggiungono fondi per 5 milioni per ciascuna provincia da parte di Fondazione Cariplo.
Progetti Emblematici per Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
Il ‘Bando Progetti Emblematici Maggiori 2024‘ della Fondazione Cariplo è rivolto quest’anno alle province lombarde di Como, Varese e Brescia. È organizzato in due fasi: la raccolta delle proposte progettuali (Fase 1) e la presentazione dei progetti (Fase 2) relativamente alle sole proposte ammesse.
Il percorso istruttorio e valutativo relativo alla Fase 1 si è concluso il 16 luglio 2024. In questa data il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha approvato le proposte progettuali ammesse alla Fase 2 e quelle non ammesse.
Gli ambiti di riferimento per le idee no profit
“Si tratta di un importante finanziamento – spiega l’assessore a Enti locali e Programmazione negoziata, Massimo Sertori – per progetti presentati da soggetti no profit, pubblici o privati. Soggetti capaci, perciò, di realizzare interventi significativi per le comunità locali. I settori sono diversi, riconducibili agli ambiti culturali, ambientali, dei servizi alla persona, della ricerca scientifica e tecnologica”.
“Con una successiva deliberazione – continua Sertori – la Giunta individuerà i progetti rilevanti, destinatari del cofinanziamento regionale. Questo alla fine del processo valutativo (Fase 2) da parte della Fondazione. Tre milioni di euro il limite massimo per ciascuna provincia”.
“Regione – conclude Sertori – aderisce a questa iniziativa fin dal 2014. I progetti finanziati punteranno infatti a risolvere esigenze specifiche di un territorio. Sperimentando, tra l’altro, politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale e scientifico. Per migliorare, quindi, le condizioni di vita delle persone e favorire lo sviluppo territoriale”.