“Il Governo ha detto no al finanziamento dell’elettrificazione della Como-Lecco, opera che Regione Lombardia aveva inserito nell’elenco degli interventi da finanziare in vista delle Olimpiadi 2026. Noi avevamo chiesto all’Esecutivo nazionale di finanziare tutte le opere indicate. Alcune richieste, però, come quella relativa alla Como-Lecco, non hanno trovato accoglimento”. Lo dichiara l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, commentando una lettera del Mit inviata ai parlamentari del territorio.
La richiesta di Regione
“È lo stesso ministro dei Trasporti, in una risposta ai parlamentari – prosegue Terzi – a evidenziare che Regione Lombardia aveva proposto il finanziamento dell’opera, il cui stralcio dall’elenco è stato deciso proprio dal Ministero per mancanza di risorse. Sorprende dunque assistere a polemiche strumentali da parte di esponenti dei partiti di Governo: invece di fare propaganda, facciano squadra e sostengano la Regione nella richiesta dei fondi necessari”.
Linea di competenza statale
“La Como-Lecco – sottolinea Terzi – è una linea ferroviaria dello Stato, della società statale Rfi che fa riferimento al Governo, non certo a Regione Lombardia. Più volte come Regione abbiamo chiesto a Rfi di inserire l’elettrificazione della Como-Lecco nel contratto di programma tra Rfi e Ministero dei Trasporti. Formalizzando la richiesta in ogni sede utile. Compreso il Tavolo di ascolto tra le Regioni e la società statale che gestisce la rete. Confidiamo che il Governo dimostri davvero di voler investire nella rete di sua competenza trovando il modo di finanziare l’elettrificazione in vista delle Olimpiadi”.
gus