Regione Lombardia, su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, ha stanziato ulteriori 6,6 milioni di euro per finanziare azioni di prevenzione e di messa in sicurezza del reticolo idrico minore e per il ripristino di dissesti pericolosi.
Attraverso il bando, attivato lo scorso 2 settembre e chiuso il 24 settembre, Regione Lombardia è intervenuta a supporto degli enti locali cofinanziando, con i primi 10 milioni di euro, i Comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti che realizzano interventi ed opere di difesa del suolo e regimazione idraulica per ripristinare situazioni di dissesto o danni causati o
indotti da fenomeni naturali.
Reperite risorse aggiuntive per i Piccoli Comuni
“Visto il grande successo che ha riscontrato il bando – ha commentato l’assessore Massimo Sertori – abbiamo reperito risorse aggiuntive portando così la dotazione complessivamente disponibile ad oltre 16,6 milioni di euro. Grazie a questo importante stanziamento – ha continuato – è stato possibile, per ora, finanziare quindi complessivamente 196 Comuni lombardi”.
Le richieste di contributo hanno superato i 32 milioni di euro e, ad esito delle istruttorie espletate dagli Uffici Territoriali Regionali, sono risultate finanziabili le proposte di 406 Comuni su 410. “Allargando la platea dei Comuni destinatari del finanziamento – ha sottolineato Sertori – Regione Lombardia intende ancora una volta dimostrare la sua particolare sensibilità e vicinanza verso gli Enti locali”.
Al lavoro per finanziare tutte le proposte
“Da oggi lavoreremo per reperire risorse idonee al finanziamento di tutti gli interventi proposti. Gli Uffici Territoriali Regionali, che ringrazio per la professionalità dimostrata, restano a disposizione per accompagnare i Comuni nelle fasi di attuazione del bando”.
Teniamo alta attenzione a manutenzione territorio
“Oltre agli interventi di gestione del dissesto idrogeologico – ha precisato l’assessore – vogliamo tenere alta l’attenzione verso azioni di manutenzione del territorio, per scongiurare danni non solo a cose ma anche a persone. Vorrei sottolineare l’importanza di questo risultato, ottenuto in tempi assai brevi, che sostiene con somme ingenti le reali esigente e necessità riscontrate dai Sindaci e dalle comunità locali in materia di sicurezza idraulica”.