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Sertori e Foroni: 2,7 milioni per difesa suolo e salvaguardia idraulica

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Accordo Regione con Comunità montane

Ammonta a 2,7 milioni lo stanziamento per la difesa del suolo e la salvaguardia idraulica delle aree montane di Regione Lombardia.

La giunta regionale ha infatti approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e le Comunità montane dei Laghi Bergamaschi, della Valtellina di Tirano e delle Valli del Lario e del Ceresio. Queste ultime si sono rese quindi disponibili a svolgere attività sul reticolo idrico principale presente all’interno del territorio di competenza.

L’impegno annuo di risorse regionali è pari a 2.770.000 euro, per il biennio 2022- 2023.

La Convenzione ha carattere sperimentale e prevede di modulare le risorse in maniera aderente alle effettive esigenze dei territori. Tutto ciò  tenuto conto che alcuni degli ingenti finanziamenti assicurati a partire dal 2020 (Legge regionale 9, il ‘Piano Lombardia‘ e bandi connessi) sostengono categorie di intervento simili a quelle previste in convenzione.  Non prevedono però manutenzioni territoriali minute e ordinarie.

Fondamentale manutenzione corsi d’acqua

“Il territorio montano – ha spiegato l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori – presenta alcune fragilità dal punto di vista della difesa del suolo e della salvaguardia idraulica. In questo contesto la Comunità Montana, disponendo di professionalità competenti, può collaborare con interventi di manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche. Gli interventi saranno mirati ad assicurare la massima salvaguardia del territorio”.

“Si tratta ancora una volta – ha sottolineato Sertori – di un investimento significativo nei confronti delle aree montane e di percorso totalmente condiviso. Tutto ciò  a dimostrazione del lavoro costante e sinergico intrapreso con le nostre Comunità Montane lombarde”.

Difesa del suolo e salvaguardia bellezze territori

“Lo schema di convenzione approvato tra Regione e le Comunità Montane – ha commentato l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni – comporterà enormi vantaggi per quanto riguarda la gestione delle problematiche idrauliche relative ai corsi d’acqua lombardi. Il nostro è un territorio dotato di grandi potenzialità, da tutelare e valorizzare. L’impegno della Giunta lombarda va quindi, ancora una volta, nella giusta direzione”.

“L’obiettivo  – ha continuato – è infatti di salvaguardare le nostre zone montane e i numerosi corsi idrici attraverso mirati interventi di manutenzione per la difesa di suolo. Un altro importante investimento da parte di Regione per garantire la conservazione delle nostre montagne e salvaguardare le bellezze dei nostri territori”.

Collaborazione con le Comunità montane

Ai fini di una migliore organizzazione delle attività di presidio e manutenzione dei corsi d’acqua, Regione collaborerà con le Comunità Montane lombarde. La finalità sarà quindi individuare le necessità di intervento sulla vegetazione, sulle opere idrauliche e sui sedimenti. Inoltre programmare ed eseguire progressivamente i relativi interventi in ottica di sostenibilità, assicurando il loro monitoraggio. Ed anche intervenire, su richiesta dell’Utr competente, per rimuovere vegetazione pericolante o accumuli di sedimento che determinano situazioni di pericolo. Infine, fornire supporto agli Utr competenti per territorio nella vigilanza e gestione dei corsi d’acqua oggetto di convenzione.

ben/fsb

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