“Il report annuale della Prefettura, presentato questa mattina a Milano, ci disegna una città in calo sul fronte reati. Questo lo dobbiamo all’instancabile lavoro delle Forze dell’ordine. Milano però resta al 107°, e ultimo, posto in Italia per quanto riguarda l’indice di criminalità nella recente classifica del Sole 24 Ore”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, commentando i dati illustrati martedì 15 gennaio dal Prefetto, dal Questore e dai Comandati provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Milano.
I dati
“Sebbene – aggiunge l’assessore – i furti in abitazione siano in calo, è bene ricordare che per questo reato Milano si è classificata, secondo i dati Istat rielaborati dal Sole 24 Ore, all’85° posto in Italia (430,5 denunce ogni 100.000 abitanti). Si è piazzata al 93° per reati legati agli stupefacenti (85,7 denunce ogni 100.000 abitanti), al 97° per furti di autovetture (277,9 denunce ogni 100.000 abitanti), 104° per violenze sessuali (14,8 denunce ogni 100.000 abitanti). Si è inoltre piazzata al 105° posto per estorsioni (26,1 denunce ogni 100.000 abitanti) ed al 106 esimo per rapine e per truffe e frodi informatiche (rispettivamente 101,2 e 523 denunce ogni 100.000 abitanti)”.
Il calo è positivo, ma non basta
“Dunque – conclude De Corato – è positivo che i reati siano in calo, ma in tema di sicurezza a Milano c’è ancora molto da fare”.
mac