In aprile e maggio incremento 43% ore cassa integrazione
Da Regione pacchetto di aiuti a imprese, Governo dia liquidità
Crisi lavoro: in base a un’indagine condotta da Assolombarda i territori di Milano, Monza Brianza e Lodi risultano tra i più colpiti in Lombardia dovuta dalle conseguenze dell’emergenza Coronavirus e dal conseguente ‘lockdown’, con pesanti ripercussioni su produzione e occupazione.
Sono 117 milioni, infatti, le ore totali di cassa integrazione richieste nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi nei
soli due mesi di aprile e maggio, con un incremento che supera del 43% il monte ore dell’intero anno 2010, picco della crisi
del 2008 (82 milioni).
Crisi lavoro, occorrono interventi rapidi
“Il nostro territorio – ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – è stato lacerato da questa
crisi economica che sta colpendo tutti i settori. Occorrono interventi rapidi e massicci per aiutare le nostre imprese perché sono loro i motori della nostra economia”.
“È necessario intervenire – ha aggiunto – per tagliare le imposte alle aziende per consentire loro di ripartire e di rilanciarsi dopo lo stop forzato che ha fatto calare drasticamente il loro fatturato”.
Crisi lavoro: fondi regionali per le aziende
“Come Regione abbiamo messo in campo un pacchetto di aiuti importante per le imprese – ha proseguito – ma i fondi regionali non sono sufficienti senza un piano nazionale preciso e soprattutto ingente. Deve fornire soprattutto liquidità alle nostre imprese che, tra l’altro, hanno dovuto in buona parte anticipare la cassa integrazione ai propri dipendenti”.
“Ci sono ancora troppe persone – ha concluso Fabrizio Sala – che stanno ancora aspettando i soldi della cassa integrazione. Così il sistema salta e le aziende sono costrette a chiudere”.
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