“La cosmetica è una vera e propria forza della nostra Regione: oltre la metà delle imprese cosmetiche italiane ha sede in Lombardia, tra Milano, Bergamo, Crema e Monza Brianza. Distretti di bellezza, che contribuiscono per il 2% alla produzione mondiale. Proprio per la sua forza e rilevanza anche in questo settore, la nostra Regione non poteva, quindi, che prendere provvedimenti in merito alla sostenibilità. Ma io preferisco chiamare responsabilità, perché di comportamenti responsabili si tratta”.
Così l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, in occasione dell’evento ‘L’Oreal for the Future Day‘ nella sede milanese della multinazionale della cosmetica, dove ha portato i saluti del governatore Attilio Fontana.
Insieme ai colossi mondiali della cosmetica
“La maggior parte delle nostre aziende opera come terzista. Cuore della produzione del prodotto, per i colossi della cosmesi globale”, continua Mazzali. L’assessore precisando che “per il settore specifico del make up, la quota di mercato della Lombardia a livello planetario è pari al 37%. In Europa invece sale addirittura fino al 45%”. Ma, precisa l’assessore, “il contributo delle imprese lombarde non è solo nella produzione. ma anche nel modo di fare produzione, in maniera responsabile”.
Da rifiuto a risorsa
In questo quadro e “così come chiede l’Unione europea”, precisa Mazzali, “oggi la sfida è anche nella ricerca di soluzioni innovative. Proprio per contenere l’impatto ambientale del ‘packaging’ (l’imballaggio), trasformandolo da rifiuto a risorsa. Utile per la tutela dell’ambiente”.
C’è, infine, un altro aspetto enfatizzato dall’assessore: “La sostenibilità è oggi un driver decisivo nell’influenzare le scelte d’acquisto dei consumatori e un imballaggio concepito in modo da creare il minor impatto ambientale è fondamentale. Il packaging ‘del futuro’ – conclude – dovrà, quindi, essere a basso impatto ambientale, secondo le logiche di un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo gli sprechi e favorendo la lotta contro sfide globali come il cambiamento climatico e l’inquinamento ambientale”.