Appello ai cittadini: usate il buon senso e restate a casa
Progetto ‘CercaCovid’: oltre 700.000 download app ‘AllertaLOM’
“È il terzo giorno consecutivo che registriamo in Lombardia il 40 per cento di spostamenti, un dato, nel periodo coronavirus, in aumento rispetto a quelli della scorsa settimana in cui eravamo 2-3 punti sotto”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, in diretta Facebook sulla pagina di Lombardia Notizie Online illustrando l’aggiornamento quotidiano sugli spostamenti effettuati dai cittadini rilevato dal monitoraggio dei cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone dei cittadini lombardi.
Le fasce orarie di maggiore movimento
“Si confermano – ha aggiunto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – anche le fasce orarie con picchi di movimento nelle ore centrali della giornata, alle 20 e alle 23”. “Dati – ha continuato – su cui sono in corso approfondimenti che non sono facili. Perché, per rispetto della privacy, dobbiamo basarci solo sui cambi di celle rilevati dalle compagnie telefoniche”.
Rischio aumento di traffico a Pasqua
Con l’avvicinarsi delle festività pasquali c’è il rischio serio di un aumento del traffico per gli spostamenti verso le seconde case. Un rischio che va evitato assolutamente per il vicepresidente di Regione Lombardia. “Abbiamo percepito – ha spiegato il vicepresidente – che stanno registrando un incremento i movimenti verso alcune località montane”. “Confidiamo – ha aggiunto – nella responsabilità dei cittadini e chiediamo di non recarsi nelle seconde case per il weekend di Pasqua e pasquetta”.
Contributo di tutti e rispetto delle norme
Il vicepresidente ha ricordato che “il distanziamento sociale è l’unica arma sicura per sconfiggere il virus”, e che quindi “sono vietati anche assembramenti nei cortili condominiali”, e ha fatto appello al “buonsenso dei cittadini” perché, nonostante siano aumentati i controlli, “le Forze dell’ordine non possono controllare 10 milioni di persone. Questo virus lo combattiamo se tutti rispettiamo le norme”.
Problemi per la fase 2
“La maggiore mobilità di queste giornate – ha proseguito Sala – potrebbe causarci problemi quando ci organizzeremo per un ritorno graduale alla normalità in fase di uscita dall’emergenza: quello che facciamo oggi lo vedremo tra 8-10 giorni, in termini di contagio, e se ci sarà l’apertura rischieremo di aumentare ancora di più le possibilità di diffusione del virus”.
“Tra i comuni in cui si registrano i maggiori spostamenti – ha sottolineato – ci sono Varese, Lodi e Lecco. Sono zone in cui sono operative attività essenziali ma invitiamo coloro che non devono spostarsi per residenze lavorative o sanitarie di restare a casa per evitare la diffusione del contagio”.
Dati download e questionari
Il vicepresidente ha poi comunicato i dati relativi all’andamento del progetto ‘CercaCovid‘ inserito nell’app ‘AllertaLOM‘. “Siamo – ha detto – a 700.000 download. Ossia persone che hanno scaricato l’app dalle piattaforme iOS e Android e a 1.100.000 questionari compilati”.
Obiettivo 1 milione
L’obiettivo è raggiungere il milione di persone che hanno scaricato l’app.
Scaricate app ‘AllertaLOM’
“Invitiamo i cittadini che non l’avessero ancora fatto a scaricare ‘AllertaLOM’ – ha detto ancora Fabrizio Sala – e a compilare ogni giorno il questionario, totalmente anonimo, per offrire informazioni utili a scienziati, virologi, specialisti, non solo per il contagio ma anche per la riapertura”.
Questionario adatto ai frontalieri
“La novità odierna – ha concluso il vicepresidente Sala – riguarda i frontalieri. Dato che quando si compila il questionario si inserisce il Cap di residenza e quello del luogo di lavoro, stiamo provvedendo a includere anche il codice postale estero in modo da favorire i frontalieri”.
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