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Coronavirus, Tavolo Quattro Motori d’Europa: sostenibilità fondamentale per la ripresa

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Cattaneo: serve azione politica innovativa da parte economie Ue

“La ripresa dopo il coronavirus deve consolidarsi in una prospettiva a lungo termine con nuovi investimenti in infrastrutture e servizi, mantenendo allo stesso tempo la sostenibilità, la decarbonizzazione e l’economia circolare come leve per la competitività”. Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commentando gli esiti del Tavolo ambiente e regioni dei ‘Quattro motori d’Europa‘ che si è riunito, giovedì 23 aprile, in videoconferenza per condividere idee e proposte per rilanciare la crescita dopo la pandemia di coronavirus.

Crisi senza precedenti

“Questa crisi senza precedenti sta colpendo la nostra salute – ha proseguito Cattaneo – la nostra economia e la nostra società in modo nuovo e dirompente e chiede un’azione politica innovativa, in particolare da parte delle principali economie europee che devono guidare la ripresa”.

Commissione Europea mantenga ‘Green Deal’

“È fondamentale che la Commissione Europea – ha continuato Cattaneo – mantenga gli impegni del ‘Green Deal’ e faccia partire al più presto tutte quelle misure (ad esempio quelle per l’efficienza energetica degli edifici) che potranno fortemente contribuire alla ripresa”.

Via al dialogo

Rendendo la sostenibilità e l’azione per il clima parte integrante di una più ampia ripresa, le Regioni possono raggiungere vari obiettivi economici e sociali sia nella prospettiva degli aiuti a breve termine, sia nella ricerca di un futuro resiliente. In questa situazione, i partner dei Quattro Motori dell’Europa stanno dando impulso a un rinnovato dialogo politico, attualmente in corso anche a livello nazionale ed europeo.

Unterseller: vicini a Regioni partner

Franz Untersteller, assessore all’Ambiente, alla Protezione del clima e al Settore energetico del Baden-Wuerttemberg ha espresso ai colleghi la sua vicinanza e comprensione della difficile
situazione in cui si trovano le regioni partner, offrendo il pieno sostegno del Baden-Wuerttemberg. “Nonostante la crisi sanitaria, la crisi globale del cambiamento climatico – ha detto – continua. Pertanto, il superamento della pandemia offre l’imperdibile possibilità di ricostruire l’economia su basi veramente sostenibili. Garantendo la neutralità climatica e l’uso
efficiente delle risorse”. In quanto regioni economicamente sviluppate e dinamiche, supporteremo la Commissione Europea nello sviluppo delle iniziative del ‘Green Deal’, sollecitandone una modalità attuativa che garantisca davvero un nuovo slancio”.

Unità di intenti

I governi regionali sono in prima linea nella risposta all’emergenza, lo stesso vale per le misure per la ripresa. Potendo contare sullo stesso approccio innovativo e sostenibile sperimentato nell’affrontare la sfida del cambiamento climatico.

Ripresa verde

“Garantire una ripresa verde – ha dichiarato Damià Calvet, assessore al Territorio e alla Sostenibilità della Catalogna – dovrebbe essere la nostra risposta responsabile e globale a questa crisi”.

Pacchetto di investimenti

“Il rilancio – ha sottolineato – dovrebbe prevedere un pacchetto di investimenti e misure per aiutare le imprese, comprese le piccole e medie, ad accelerare i processi di decarbonizzazione della mobilità”. “E di transizione energetica e di sviluppo – ha proseguito – dell’economia circolare“.

Proposta dei Quattro Motori

“Territori come quelli dei 4 Motori d’Europa – ha aggiunto – devono presentare una proposta comune alla Commissione Europea. E dovrebbero essere visti come attori chiave in questo impegno alla ripresa” .

Corsa verso il futuro

Anche il Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile e dell’Energia dell’Alvernia-Rodano-Alpi, Marta Subirà, ha confermato l’interesse e il sostegno della Regione a questa cooperazione rafforzata.

Azioni di partenariato

Attraverso il partenariato dei Quattro Motori d’Europa, le regioni stanno facendo proposte concrete alle Istituzioni dell’Unione Europea. Per rafforzare il piano di ripartenza mediante misure ecologiche. Collaborando anche con i rispettivi stakeholder per identificare le migliori opzioni sostenibili.
Gli assessori concordano sul fatto che “il rilancio dell’economia ha bisogno di nuove soluzioni sostenibili. Poiché l’obiettivo principale non può essere un ritorno al passato, ma una corsa verso il futuro”.

fsb

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