“Questo Governo, come ormai di prassi, lancia il sasso e tira indietro la mano, ci hanno provato ma gli è andata male. Le spese per l’emergenza coronavirus sono dovute e le rendicontazioni le Regioni le hanno sempre fatte, al centesimo”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione di Regione Lombardia, Davide Caparini.
Regioni si devono arrangiare
“Resta il fatto – ha aggiunto – che il Governo ci ha detto che dal 6 aprile le regioni si devono arrangiare“.
La Stato-Regioni per Boccia
“Dopodiché – ha continuato Caparini – registro che dopo sette mesi il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, non ha ancora capito che la conferenza Stato-Regioni è una sede istituzionale e non una tribuna politica”.
Sito della Protezone civile nazionale
“Per inciso, il sito della Protezione civile nazionale – ha concluso Caparini – è un esempio da non seguire visto che dà i numeri del lotto”.
Gli esempi
Alcuni esempi dal sito della Protezione civile nazionale di rendicontazioni sul coronavirus:
– KIT ACCESSO VASCOLARE
sabato 4 aprile 86.716
domenica 5 aprile 78.010
– MODULO ISOLAMENTO
sabato 4 aprile 100
domenica 5 aprile 0
(Non più inseriti)
– VENTILATORI POLMONARI SUBINTENSIVA
sabato 4 aprile 581
domenica 5 aprile 570
– CASCHI NIV
domenica 5 aprile 1.024
martedì 7 aprile 598
– ECOTOMOGRAFI PORTATILI
sabato 4 aprile 2.047
martedì 7 aprile 155
– OCCHIALI PROTETTIVI E A MASCHERA
venerdì 3 aprile 194.549
sabato 4 aprile 68.549
– KIT DIAGNOSTICI PER CORONAVIRUS
lunedi 6 aprile 5.480
martedì 7 aprile 2.200
– POMPA SIRINGA
lunedì 6 aprile 1.459
martedì 7 aprile 956
– TUBI ENDOTRACHEALI
lunedì 6 aprile 189.372
martedì 7 aprile 84.716
gal