La Lombardia è al lavoro per una ripartenza post coronavirus all’insegna della sicurezza e della cultura, con il progetto pilota sui drive-in che coinvolgerà il Vittoriale.
Drive-in già in programmazione annuale
“Nella nostra programmazione annuale avevamo già previsto la creazione di drive-in – spiega l’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli – uno strumento di per sé affascinante che oggi assume una dimensione ancora più attuale. Perché permette di fruire in grande sicurezza dell’arte cinematografica”.
Progetto pilota
Per il progetto pilota lo scenario sarà degno delle grandi occasioni: il Vittoriale degli Italiani. La casa-museo di Gabriele D’Annunzio, diretta dal professor Giordano Bruno Guerri. Che accoglie con entusiasmo la proposta.
Pavimentazione Anfiteatro
“Fin da quando, l’anno scorso, con l’assessore Galli abbiamo incominciato a progettare la pavimentazione dell’Anfiteatro anche come cinema all’aperto – sottolinea Guerri – la sciagura
del Coronavirus ha accelerato il progetto del drive-in al Vittoriale”.
Capacità di 50-60 posti auto
“Adattandolo – spiega Giordano Bruno Guerri – al parcheggio del Vittoriale capace di ospitare un drive-in da 50-60 posti auto per oltre un centinaio di spettatori.
D’Annunzio fra i primi ad avere un cinema privato
“D’Annunzio, che fra i primi si fece costruire un cinema privato in casa, sarebbe felice, come me, di dare – conclude Guerri – questo segno di vitalità e di ripresa della gioia di vivere”.
mac