Inizierà a lavorare per il coronavirus martedì 14 aprile agli Spedali Civili di Brescia la delegazione di medici e infermieri tunisini giunti in Italia grazie alla collaborazione tra i due Stati.
L’accoglienza
Il team è stato accolto dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Rapporti con le delegazioni internazionali, Alan Cristian Rizzi, dall’ambasciatore tunisino a Roma, dal Console generale della Tunisia a Milano e dal neo prefetto di Varese, Franco Caputo.
La disponibilità del Governo tunisino
“Abbiamo ricevuto all’aeroporto di Malpensa – ha spiegato Rizzi – un team di medici (3) e infermieri (4) altamente specializzati, messi a disposizione dal Governo tunisino tramite l’ambasciatore e il console generale per aiutarci nell’emergenza del Coronavirus”.
Personale in prima linea
“Martedì 14 – ha continuato il sottosegretario – prenderanno servizio in ausilio di quelli già presenti”. “Per aiutare – ha spiegato – tutto il personale attivo all’ospedale di Brescia”. “Medici e infermieri – ha ricordato – che, da subito, sono stati in prima linea nel combattere il coronavirus“.
Sforzi italiani contro la pandemia
“Questa concreto segno di vicinanza – ha sottolineato il sottosegretario – traduce la proposta fatta dal presidente tunisino Kaies Saied al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella“. “E rappresenta – ha sottolineato – un sostegno negli sforzi compiuti dalle autorità italiane per combattere la pandemia“.
Cooperazione e sussidiarietà tra i due Paesi
“Basata – ha concluso Rizzi – su una scelta di cooperazione e sussidiarietà tra i due Paesi per combattere il virus. Che attuano, sul campo del coronavirus, i sanitari tunisini che opereranno a Brescia”.
ram