L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato esprime “soddisfazione” per gli arresti dei Carabinieri per traffico illecito di rifiuti che sottolineano il contrasto alle ecomafie con la Polizia ambientale.
Continuazione indagine ‘Fire Starter’
“Si tratta – ha spiegato l’assessore – di una continuazione dell’indagine ‘Fire Starter’ relativa al maxi rogo di Corteolona (Pavia), avvenuto a inizio 2018”.
Istituzione nuclei polizia ambientali
“Da tempo come Regione Lombardia – ha sottolineato – ci siamo attivati con le Prefetture lombarde per l’attivazione dei Nuclei di polizia ambientale. E per questo abbiamo stanziato somme ad hoc. L’obiettivo è prevenire lo stoccaggio, il traffico illecito e gli incendi di rifiuti. Uno strumento organizzativo ed operativo che ci vede promotori di accordi tra gli enti locali con le Prefetture direttamente interessate. Auspico dunque che aderiscano al protocollo gli altri capoluoghi di provincia oltre a Como, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Varese che già lo hanno sottoscritto”.
Utilizzo droni, videosorveglianza e fototrappole
“Regione Lombardia – ha concluso De Corato – è fortemente impegnata nel contrasto alle ecomafie. I risultati dei bandi finalizzati all’acquisto e utilizzo di droni, sistemi di videosorveglianza e fototrappole (utilissime per le discariche abusive) sono stati molto positivi. E prima della fine dell’anno bandiremo nuovi avvisi per i Comuni lombardi. Per contrastare questo tipo di criminalità dobbiamo sempre più utilizzare nuovi e moderni strumenti di controllo del territorio. Così come decisiva potrà essere la formazione di agenti di Polizia locale sui temi ambientali. Per realizzare il contrasto alle ecomafie con la Polizia ambientale”.