Il Consiglio regionale della Lombardia, su impulso dell’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, ha approvato, nella sessione di Bilancio, l’incremento dello stanziamento annuale di fondi 2023 per il funzionamento delle Comunità Montane da 8,1 milioni di euro (quale era stato definito infatti nell’Assestamento al Bilancio di metà anno) a 11,5 milioni.
Comunità Montane, oltre 1,2 milioni di abitanti
“Le Comunità Montane, con una popolazione complessiva di oltre 1.200.000 abitanti ripartita in 510 Comuni, rappresentano infatti in Lombardia – ha dichiarato l’assessore Sertori – una realtà istituzionale di valorizzazione e gestione di oltre il 40% dei territori della Regione. Ciò anche considerato che, oltre alle funzioni loro proprie, esse ne svolgono infatti numerose altre. Si tratta infatti di funzioni conferite loro dalla Regione Lombardia stessa. Tra queste ci sono infatti quali quelle in materia di impiantistica sportiva per gli impianti di risalita e di esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna. Vi sono inoltre, funzioni in materia di mercati all’ingrosso, nonchè di sviluppo della mobilità ciclistica, di procedure in materia di valutazione dell’impatto ambientale”.
Altre materie operative
“E svolgono – ha proseguito l’assessore – altre di azioni, in materia di agricoltura, foreste, incendi boschivi, attività agro-silvo-pastorali, bonifica e irrigazione, vigilanza e tutela sulla conservazione della piccola fauna e della flora, gestione dei Parchi, collaborazione in materia di governo del territorio e protezione civile“.
Componente della rete istituzionale
“Esse – ha concluso Sertori – sono dunque a pieno titolo componente essenziale della fitta rete istituzionale di cui è intessuta la Lombardia. La salvaguardia delle tradizioni ma anche dello sviluppo delle comunità presenti nei rispettivi territori da esse costantemente assicurata merita quindi la migliore attenzione da parte della Regione”.
Comunità Montane, fondi per il funzionamento 2023
Di seguito ecco infatti il riparto operato a favore delle 23 Comunità Montane, sulla base di pesi percentuali adottati per le precedenti annualità e condivisi nella Conferenza dei Presidenti delle Comunità Montane. Con indicazione quindi della Comunità Montana e dell’ipotesi di contributo funzionamento per l’anno 2023.
Bergamo
- dei Laghi bergamaschi 725.312 euro;
- Valle Seriana 844.128 euro;
- di Scalve 346.445 euro;
- Valle Brembana 581.623 euro;
- Valle Imagna 241.526 euro.
Brescia
- Parco Alto Garda Brescia 365.282 euro;
- di Valle Sabbia 498.304 euro;
- della Valle Trompia 502.738 euro;
- di Valle Camonica 857.142 euro;
- del Sebino bresciano 283.426 euro.
Como
- Lario orientale/Valle San Martino 476.215 euro;
- Triangolo Lariano 403.168 euro;
- Lario Intelvese 282.575 euro;
- Valli del Lario e del Ceresio 606.805 euro;
Lecco
- Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera 408.864 euro.
Pavia
- Oltrepò Pavese 485.165 euro.
Sondrio
- Valtellina di Tirano 417.308 euro;
- Alta Valtellina 640.294 euro;
- Valtellina di Sondrio 597.585 euro;
- Valtellina di Morbegno 455.127 euro;
- della Valchiavenna 487.671 euro;
Varese
- del Piambello 441.423 euro;
- Valli del Verbano 551.875 euro.
TOTALE 11.500.000 euro.
gus