Cresce, in Lombardia, l’attenzione per le Comunità energetiche rinnovabili e per il fotovoltaico. Lo ha sottolineato, aprendo un convegno sul tema a Palazzo Pirelli, l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori.
Per la Lombardia le Comunità Energetiche Rinnovabili sono il futuro
“Straordinaria partecipazione – ha ricordato l’assessore Sertori nel suo intervento – ha avuto la manifestazione di interesse sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Candidature per ben 513 progetti da parte di altrettanti Comuni lombardi, un terzo di tutti i Comuni della Lombardia. Segno di una forte predisposizione di tutto il nostro territorio all’innovazione e a un nuovo rapporto con l’energia. E anche nei modi di produrla, di consumarla e di condividerla”.
Ricordiamo che, dei 513 progetti, 242 (pari al 47% del totale) interessano Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Forma innovativa
“La Comunità Energetica – ha chiosato l’assessore – è una forma assolutamente innovativa e, per noi, rappresenta una leva determinante, cui il nostro Consiglio regionale ha dedicato una legge (la legge 2 del 2022) che prevede strumenti di incentivazione dedicati e una solida azione di supporto istituzionale per il territorio”.
La Comunità Energetica Rinnovabile, nello specifico, è un’associazione di utenti che condividono l’energia da loro prodotta da fonte rinnovabile. Ciò al fine di coprire il loro fabbisogno energetico simultaneo indipendentemente dalla connessione fisica agli impianti di produzione. Le Comunità Energetiche consentono il sostentamento energetico oltre a valorizzare i legami tra persone della comunità. Offrono, inoltre, benefici e opportunità per il territorio non solo sul piano di sostenibilità ambientale, ma anche a livello sociale ed economico.
Verifica domande manifestazione di interesse in corso
“Stiamo verificando, a livello di uffici regionali – ha detto l’assessore – le domande pervenute per la manifestazione di interesse e, nell’attesa che a livello nazionale si completi il quadro normativo, Regione Lombardia è pronta a concretizzare con l’avvio della ‘cosiddetta Fase 2’ della manifestazione di interesse. Quella che prevede la definizione sempre più precisa e puntuale dei progetti candidati e l’avvio di un percorso di accompagnamento. Con Regione Lombardia in campo per supportare i progetti candidati e ritenuti meritevoli di accedere alla fase di finanziamento”.
“Le Comunità Energetiche Rinnovabili – ha rimarcato l’assessore – consentono di valorizzare progetti che hanno come obiettivo la riduzione dei costi in bolletta per gli utenti. Il tutto in un contesto di sostenibilità ambientale. Per questo occorre si faccia anche un ragionamento sia sulla filiera legata alle CER sia sui territori idonei a ospitarle”.
La Lombardia punta sulle rinnovabili
Riferendosi quindi ai pannelli fotovoltaici, l’assessore ha rivendicato il prima della Lombardia. “Siamo – ha detto – la prima, la regione leader d’Italia, relativamente alla potenza dei pannelli fotovoltaici installati (12,6% rispetto all’Italia)”.
“La Lombardia punta sulle rinnovabili e sulla sostenibilità ambientale – ha concluso Sertori – e continueremo, anche considerando che questa Regione si è dotata di un Prss (Piano regionale di sviluppo sostenibile) su questa strada virtuosa e che aiuta ambiente e tasche dei cittadini”.