Lombardia Notizie / Casa e Housing sociale

Coronavirus, case popolari per i detenuti: Regione Lombardia dice no

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Bolognini: responsabilità del sindaco Sala e del Governo

Regione Lombardia non concederà case popolari ai detenuti che devono scontare i domiciliari, come, invece, ha deciso il Comune di Milano. L’ha ufficializzato la Regione Lombardia, con una lettera firmata dall’assessore alle Politiche abitative, sociali e Disabilità, Stefano Bolognini, rispondendo a una lettera del provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria e del presidente del tribunale di Sorveglianza.

Assegnazioni non possibili

Il dottor Pietro Buffa e la dottoressa Giovanna De Rosa avevano scritto alla Regione, dopo aver ottenuto il via libera da Palazzo Marino per venti appartamenti, per chiedere il parere di Palazzo Lombardia. L’assessore Bolognini ha risposto che non è possibile procedere a questo tipo di assegnazioni.

Lo impediremmo

“Case popolari – ha chiarito Bolognini – ai carcerati? Purtroppo non è nostra competenza, altrimenti lo impediremmo. È uno schiaffo per i 13.000 milanesi che aspettano la casa popolare. È una scelta del sindaco Giuseppe Sala e del Governo. Se ne assumano la responsabilità”.

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