Carabinieri forestali impegnati nella tutela del territorio. Lo prevede la convenzione triennale sottoscritta a Palazzo Lombardia tra Regione e Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e delle Foreste. Capofila della convenzione per Regione Lombardia è la Direzione generale Territorio e Sistemi verdi.
Tra gli ambiti interessati, per citarne alcuni, rientrano difesa del suolo e polizia idraulica, prevenzione e previsione degli incendi boschivi e del rischio valanghe. Sono inoltre compresi produzione e commercializzazione di materiali forestali, presidio ambientale, censimento degli alberi monumentali e controlli sui tagli boschivi.
Carabinieri forestali per la tutela del territorio
L’assessore Gianluca Comazzi ha ringraziato il Comandante regionale Benito Castiglia per l’attività svolta nell’ambito delle materie di competenza dell’ente.
“Sottolineo l’importanza della sintonia tra istituzioni – ha detto – e l’impegno comune a tutela del territorio, delle acque e dell’ambiente, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare”.
“La Direzione generale Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste – ha commentato l’assessore Alessandro Beduschi – partecipa all’accordo con due linee di controllo ormai consolidate negli anni. Tra queste vi è la certificazione del materiale forestale. Quest’ultima infatti è volta a verificare e garantire l’origine genetica del materiale commercializzato e le verifiche sui tagli boschivi. Sono attività che trovano nella professionalità e competenza del Corpo Carabinieri Forestali garanzia di efficacia. Tutto ciò sia a tutela delle filiere del legno sia nella salvaguardia del patrimonio boschivo lombardo. Questi per noi infatti sono obiettivi imprescindibili”.
“L’unione delle forze istituzionali – ha aggiunto Giorgio Maione, assessore regionale all’Ambiente e Clima – è centrale per la protezione del territorio. Il presidio dei Carabinieri forestali sarà quindi una garanzia per la tutela dei cittadini e per il controllo capillare delle attività ambientali”.