Campagna vaccinale lombarda ha un punto fermo nella copertura dei disabili e più in generale in quella delle persone fragili
L’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, è intervenuta, martedì 16 marzo, in Consiglio regionale, nell’ambito della discussione sulla mozione urgente sulla campagna vaccinale per garantire la priorità delle somministrazioni per persone estremamente vulnerabili e ai disabili gravi e la predisposizione di liste vaccinali di riserva. “La priorità vaccinale per le persone vulnerabili e iper vulnerabili è un punto fermo della campagna vaccinale di Regione Lombardia“.
Al via stesura elenchi per l’adesione delle persone più fragili
“Nelle ultime settimane – ha aggiunto l’assessore Locatelli – ho avuto modo di confrontarmi con varie associazioni e con i familiari di persone estremamente fragili: comprendo bene il loro stato d’animo e le loro preoccupazioni e per questa ragione ho programmato già per domani un altro incontro di concerto con l’assessorato al Welfare. Per quanto riguarda la prima fase vaccinale in molte strutture diurne e residenziali del territorio lombardo si è quasi completata la campagna di somministrazione. In contemporanea sta partendo anche la fase due, con la stesura degli elenchi e l’adesione alla vaccinazione per le persone più vulnerabili accudite a domicilio”.
Per la campagna vaccinale somministrazioni ai disabili e ai loro familiari da effettuare il prima possibile
“Sono molto soddisfatta – ha proseguito – dell’aggiornamento delle ‘Raccomandazioni al Piano vaccinale nazionale’ da parte dal Governo. Secondo le quali le persone con diverse vulnerabilità e i loro familiari devono essere vaccinati il prima possibile in tutto il Paese”. “Inoltre – ha concluso l’assessore Locatelli – sono già previste liste di riserva omogenee presso i centri vaccinali con le categorie interessate”.
red