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I Bruscitti di Busto Arsizio protagonisti a Palazzo Lombardia

Bruscitti di Busto Arsizio

Apertura straordinaria del Belvedere al 39° piano

I Bruscitti di Busto Arsizio, uno dei piatti tipici della tradizione lombarda, protagonisti di un evento straordinario a Palazzo Lombardia.

La specialità, cucinata secondo l’antica ricetta del Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio, sarà protagonista in Regione Lombardia. In piazza Città di Lombardia, infatti, si svolgerà questa iniziativa benefica. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Bianca Garavaglia. L’associazione, dal 1987,  è al fianco dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie, attraverso progetti di ricerca, cura ed assistenza.

Per l’occasione, venerdì 18 ottobre, anche il Belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia sarà aperto ad accesso libero e gratuito. Per tutti, quindi, anche la possibilità di godere di una delle più spettacolari viste sulla città.

La degustazione potrà essere accompagnata dal pane ‘di una volta’ e da vino rosso. Per concludere, anche la ‘Pulenta e Bruscitti’, una delle migliori interpretazioni dolciarie della Cucina Bustocca.

I Bruscitti di Busto Arsizio

I piatti saranno presentati dallo chef Sergio Barzetti e cucinati secondo la ricetta depositata del Magistero dei Bruscitti.

A distribuire le porzioni saranno i Confratelli del Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio Aps. L’associazione, a carattere volontario e senza fine di lucro fondata nel 1975, ha lo scopo di valorizzare la tradizione e le radici della Cucina Bustocca.

I Confratelli saranno riconoscibili dal mantello rosso e dal collare con le spillette delle diverse Confraternite d’Italia.

Ad ogni partecipante sarà richiesto un contributo simbolico.

Bruscitti di Busto ArsizioUn piatto che racconta la storia di un territorio

I ‘Bruscitti’ sono nati per rispondere all’ esigenza di cucinare qualcosa che cuocesse molto lentamente sulla brace del camino, senza tante attenzioni. La richiesta partiva proprio dalle donne che lavoravano nei campi o in fabbrica.

In base alla ricostruzione che è stata pubblicata sul sito del Comune di Busto Arsizio (Varese), si depositavano tutti gli ingredienti a freddo nella pentola di coccio e poi, a fine cottura, al ritorno a casa, un bicchiere di vino ed una fiammata.

Da piatto povero quale è nato è diventato, col tempo, un piatto della tradizione.

La ricetta

La ricetta, certificata con atto notarile, è stata depositata presso al Camera di Commercio di Varese.

Difficoltà: media.

Tempo di preparazione: 2,5 ore.

Ingredienti

Questa la lista degli ingredienti per 12/15 persone:

– 100 grammi di burro.

– 30/35 g di lardo pepato.

– 3 kg delle seguenti carni: reale, fustello, cappello del prete, diaframma.

– semi di finocchio.

– un bicchiere di vino Gattinara.

La preparazione

Iniziare il taglio delle quattro parti di carne con un coltello ben affilato. Tagliare a dadini della grandezza di un mezzo pollice e buttare il tutto sul burro e il lardo già adagiati in una casseruola di terracotta. Mettere il tutto a freddo. Una volta preparata la casseruola con i vari pezzi di carne, iniziare la cottura su un fuoco piccolo. Dopo circa 15-20 minuti di cottura a fiamma molto lenta, il sugo sarà montato sopra la carne. Quindi mescolare bene ed aggiungere l’erba bona (i semi di finocchio).

Coprire e lasciare cuocere per altri 40 minuti circa. Nel  frattempo è possibile cucinare la polenta che accompagnerà i bruscitti nel piatto. Giunti a metà cottura (dopo circa 40 minuti) togliere il sacchetto dei profumi e aggiungere un bicchiere di vino Gattinara. Attendere l’aumento del bollore, quindi togliere il coperchio e attendere l’evaporazione del vino. Quando il profumo dei bruscitti comincia a farsi sentire la cottura sarà terminata.

I Confratelli del Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio

A distribuire le porzioni saranno i Confratelli del Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio Aps. L’associazione a carattere volontario e senza fine di lucro fondata nel 1975 ha lo scopo di valorizzare la tradizione e le radici della Cucina Bustocca. I Confratelli saranno riconoscibili dal mantello rosso e dal collare con le spillette delle diverse Confraternite d’Italia.

Le prenotazioni

Per ogni partecipante è richiesto un contributo simbolico.

Pochi i posti ancora disponibili, per prenotare è necessario iscriversi a questo link .

Menù della serata

Menù della serata:

Bruscitti, cucinati secondo la ricetta depositata del Magistero dei Bruscitti.

Pane ‘di una volta’.

Calice di vino rosso.

Dolce ‘Pulenta e Bruscitti’.

 

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