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Inaugurata la mostra Brera 100 Coppi a palazzo Lombardia. Ingresso gratuito

È stata inaugurata la mostra ‘Brera 100 Coppi’ a Palazzo Lombardia. L’esposizione, infatti, omaggia uno dei più amati ciclisti italiani, Fausto Coppi, raccontato da cimeli (maglie, biciclette) e immagini artistiche di Miguel Soro, pittore spagnolo. L’iniziativa è stata, per questo, fortemente voluta dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia. Ed è promossa assieme al Museo del Ghisallo, al Museo AcdB – Alessandria città delle Biciclette e all’associazione Terra Insubre.

Esposizione a Palazzo Lombardia con ingresso gratuito

Sino domenica 22 dicembre, infatti, sarà possibile visitare la mostra presso lo spazio espositivo di Palazzo Lombardia, in via Galvani, 27 a Milano. Orari: da lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato chiuso e domenica dalle 14 alle 18. L’ingresso è gratuito.

Pubblicazioni

All’interno della mostra inoltre sono presenti le pubblicazioni ‘La Lombardia di Gianni Brera’ e ‘Coppi e il diavolo’. La cui pubblicazione è a cura dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia. A testimonianza, quindi, di quanto la cultura lombarda debba alla figura di Gianni Brera.

mostra brera coppi

Per Coppi e Brera riscatto sociale

L’assessore regionale alla Cultura, Stefano Bruno Galli, in occasione dell’inaugurazione della mostra, ha inviato quindi un video messaggio di saluti. “Un binomio inscindibile, quello tra Brera e Coppi – ha detto l’assessore – al di là dell’intenso rapporto personale, delle battute di caccia fatte assieme, Brera e Coppi nascono infatti lo stesso anno a pochi giorni e chilometri di distanza”. “Sono convinto – ha aggiunto – che Brera senza Coppi non sarebbe stato Brera. E Coppi senza Brera non sarebbe stato il campionissimo Coppi. Uno col pedale, l’altro con la macchina per scrivere, ottengono entrambi un riscatto sociale”. “In quel periodo, il Paese deve rimboccarsi le maniche – ha concluso Stefano Bruno Galli – e il popolo quindi si rispecchia nel sacrificio del ciclista sulle polverose strade del Tour de France e del Giro d’Italia. E non è un caso che la consacrazione di entrambi avviene nel 1949″.

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