“Dai giovani impegno per la sostenibilità ambientale”
“Sensibilizzare le nuove generazioni, anche con le borracce ‘plastic free’, al rispetto del pianeta significa investire sul futuro dei nostri figli. I ragazzi devono diventare gli ambasciatori della difesa dell’ambiente“. È il commento di Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, che, questa mattina, insieme ai sindaci dei Comuni bergamaschi di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, di Torre de’ Busi, Eleonora Ninkovic, all’assessore al Turismo di Sotto il Monte, Deborah Biffi, e ai rappresentanti degli istituti scolastici territoriali, ha partecipato alla distribuzione di borracce ‘plastic free’ a oltre 700 alunni delle scuole elementari e medie del territorio.
Atto concreto
“Donare ai bambini e ai ragazzi le borracce – ha aggiunto l’assessore regionale – è un atto concreto verso la riduzione della plastica e teso all’aumento della consapevolezza dei più piccoli sull’ecologia”. “Ed è una scelta lungimirante, per crescere adulti più attenti e responsabili – ha continuato -; un’iniziativa davvero importante che, sono certa, molte altre Amministrazioni comunali imiteranno”.
Borracce anche alla camminata del Papa buono
In totale, saranno oltre 1.200 le borracce distribuite anche nei prossimi giorni, comprese quelle ai partecipanti del percorso ‘Sulle orme del Papa buono’ in programma il 14 ottobre. Una camminata per ripercorrere i sentieri che il giovane Angelo Roncalli compiva a 10 anni per andare a scuola. Un percorso che va da Sotto il Monte Giovanni XXIII sino alle colline del Canto, giungendo poi a Pontida e proseguendo al Collegio di Celana.
La camminata è una delle iniziative del progetto ‘Sulle orme del Papa buono’, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando ‘Viaggio #inLombardia‘.
Promuovere la Via Giovannea
Il progetto, presentato dai Comuni di Cisano Bergamasco, Sotto il Monte Giovanni XXIII e Torre de’ Busi, ha ottenuto un contributo regionale di 46.757,60 euro, su un investimento di 80.000. L’obiettivo è promuovere la Via Giovannea, con un mix di offerte turistiche in grado di coniugare l’accoglienza con funzioni culturali, religiose e naturalistiche.
