Foroni: da Regione sforzo economico straordinario
L’elenco dei Comuni finanziati suddiviso per provincia
Stilata la graduatoria degli 83 Comuni lombardi che riceveranno il contributo regionale per realizzare interventi di riqualificazione dei borghi storici. Lo ha annunciato l’assessore della Regione Lombardia al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni. La comunicazione è avvenuta in seguito alla pubblicazione delle domande ammesse al finanziamento. Il bando regionale di riferimento è quindi quello rivolto agli enti locali per la valorizzazione del territorio e dei borghi storici.
Straordinario sforzo finanziario
“Sono quindi estremamente soddisfatto – ha detto Foroni – del risultato raggiunto. Questa procedura, finanziata interamente da Regione con una cifra pari a 60 milioni di euro, è la prova anche dello straordinario sforzo finanziario messo in campo. L’istituzione regionale si impegna soprattutto per valorizzare i nostri Comuni e renderli più attrattivi. Tutto ciò in un’ottica di turismo culturale attraverso interventi ad esempio su aree e immobili di interesse pubblico. Vogliamo avviare quindi processi virtuosi di recupero urbano che avranno un impatto positivo anche sulla ripresa economica dei territori duramente provati dall’emergenza Covid-19”.
“L’impegno della Giunta – ha sottolineato Foroni – davvero non finisce qui. Da assessore regionale ho infatti preso l’impegno di chiedere l’ottenimento di ulteriori risorse per finanziare i restanti Comuni ammessi alla graduatoria. Quelli cioè finanziabili per punteggio finale maggiore o uguale a 60”.
Borghi storici, gli 83 Comuni finanziati
Bergamo
Ambivere 950.000 euro. Averara 940.000 euro. Azzone 359.600 euro. Camerata Cornello 900.000 euro. Casazza 1.000.000 euro. Cividate al Piano 1.000.000 euro. Fuipiano Valle Imagna 780.000 euro. Gorlago 1.000.000 euro. Gromo 1.000.000 euro. Sono compresi anche: Olmo al Brembo 895.000 euro, Parre 261.560,09 euro, Predore 270.000 euro, Romano di Lombardia 564.380 euro, San Pellegrino Terme 1.000.000 euro, Sarnico 312.000 euro e Stezzano 1.000.000 euro.
Brescia
Alfianello 1.000.000 euro. Artogne 445.000 euro. Berzo Inferiore 1.000.000 euro. Bienno 1.000.000 euro. Borgo San Giacomo 848.960 euro. Gardone Riviera 341.775 euro. Gavardo 1.000.000 euro. Gussago 918.800 euro. Iseo 1.000.000 euro. Lonato del Garda 326.370 euro. Marcheno 192.000 euro. Ome 803.305,40 euro. Ospitaletto 600.000 euro. Palazzolo sull’Oglio 500.000 euro. Pisogne 696.969,70 euro. Inclusi inoltre: San Gervasio Bresciano 999.989,24 euro, Toscolano Maderno 1.000.000 euro, Verola Vecchia 400.000 euro e infine Vezza d’Oglio 900.000 euro.
Como
Bellagio 1.000.000 euro. Claino con Osteno 890.000 euro. Pigra 845.000 euro. Porlezza 270.000 euro. Tremezzina 1.000.000 euro.
Cremona
Isola Dovarese 497.644,61 euro. Pandino 960.000 euro. Scandolara Ravara 785.105,35 euro. Soncino 1.000.000 euro.
Lecco
Costa Masnaga 1.000.000 euro. Esino Lario 721.170 euro. Montevecchia 222.500 euro. Varenna 500.000 euro.
Lodi
Maccastorna 850.000 euro e Maleo 1.000.000 euro.
Mantova
Asola 629.288 euro. Cavriana 434.161,03 euro. Curtatone 394.930,97 euro. Gazoldo degli Ippoliti 409.440,13 euro. Monzambano 898.196,84 euro. Redondesco 872.470,56 euro. Rivarolo Mantovano 647.468,01 euro. Sabbioneta 700.000 euro. San Benedetto Po 400.000 euro. Ammessi anche: San Martino dall’Argine 509.858,43 euro, Unione dei Comuni Castelli Morenici 995.605 euro, Volta Mantovana 1.000.000 euro.
Milano
Morimondo 298.342,64 euro.
Monza e Brianza
Bellusco 224.000 euro.
Pavia
Casteggio 381.449,96 euro, Fortunago 598.699,20 euro, Godiasco 248.000 euro e Torre d’Isola 1.000.000 euro.
Sondrio
Berbenno di Valtellina 980.000 euro. Castione Andevenno 1.000.000 euro. Cedrasco 213.000 euro. Chiavenna 926.000 euro. Civo 756.000 euro. Forcola 548.850 euro. Lovero 181.203,01 euro. Morbegno 817.000 euro. Sernio 483.545,45 euro. Sono compresi anche Sondrio 898.000 euro e Tirano 474.400 euro.
Varese
Casalzuigno 436.000 euro. Castiglione Olona 988.006,29 euro. Gorla Maggiore 1.000.000 euro. Laveno Mombello 1.000.000 euro.
Comuni finanziabili successivamente
Bergamo: Almenno San Bartolomeo, Endine Gaiano, Gandino, Mapello, Paladina e Roncobello.
Brescia: Gargnano e Sale Marasino.
Lecco: Garlate.
Mantova: Bozzolo e Gazzuolo.
Varese: Angera.
Borghi storici, fondamentali per rilancio turismo
“Regione Lombardia sostiene, in particolare, la valorizzazione dei territori. I borghi storici rappresentano infatti un patrimonio storico, artistico e culturale prezioso della nostra regione, fondamentali per il rilancio turistico delle nostre realtà”.
Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda.
“La Lombardia – ha sottolineato – riparte anche dai suoi borghi mete tutte da scoprire, all’insegna cioè di un ‘turismo dei territori’. Tutto ciò permette al viaggiatore di apprezzare e conoscere, tra l’altro, tradizioni, luoghi e itinerari enogastronomici unici. Eccellenze che meritano quindi di essere esaltate. Valori aggiunti, nello specifico, per una regione che ha tanto da offrire in termini di attrattività”.
ver/gus/ram