Entro il 31 marzo gli enti pubblici e i soggetti concessionari potranno fare istanza a Regione Lombardia per ricevere il contributo finalizzato alla riqualificazione dei beni immobili confiscati. La Giunta Fontana, infatti, su proposta dell’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, che detiene anche la delega ai beni confiscati alla criminalità organizzata, ha già stanziato 4 milioni di euro per il recupero e l’utilizzo di beni confiscati alla mafia.
Destinatari
Si tratta di un bando finanziato con 2 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022 destinati alle amministrazioni locali. I restanti 2, dei 4 milioni totali, andranno ai concessionari. Si tratta di soggetti pubblici o privati a cui agli enti locali abbiano concesso i beni per fini sociali o istituzionali. “Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore – con questo stanziamento, relativo al biennio 2021-2022, ha già dimostrato impegno concreto nel contrasto alla criminalità organizzata e, quindi, nella promozione della cultura della legalità”.
I numeri in Lombardia
“In Lombardia – ha ricordato De Corato – sono presenti 1.944 immobili e 279 aziende in gestione e 1.153 immobili e 85 aziende destinate (dati Anbsc – Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata)”.
De Corato: la Regione ha già stanziato 4 milioni euro per riqualificazione beni confiscati
“Ho firmato il 17 ottobre 2018 a Milano, il Protocollo d’intesa per la gestione e sviluppo dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate. Documento promosso dal Tribunale di Milano insieme all’Anbsc con Prefettura di Milano, Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano. Ed anche dall’Ordine degli avvocati di Milano, Comune di Milano e Regione Lombardia. Quel documento – ha quindi concluso De Corato – ci impegnava pertanto a realizzare un tavolo tecnico. Ed è quindi proprio in questa direzione che continuiamo a impegnarci ogni giorno e i 4 milioni di euro già stanziati sono la logica conseguenza”.
mac