Grande successo per il bando Smart Mobility Data Driven da 25 milioni di euro di Regione Lombardia per lo sviluppo di soluzioni innovative di mobilità che si è chiuso il 4 luglio 2024.
Ottima risposta al bando Smart Mobility Data Driven
Hanno partecipato ben 40 soggetti pubblici e privati organizzati in 14 partenariati. Realtà che dovranno implementare sul territorio lombardo interventi innovativi per offrire ai cittadini, grazie alla condivisione intelligente dei dati sull’ecosistema E015, l’esperienza di una mobilità facilmente accessibile, sicura e sostenibile.
Da Regione finanziamento al 100%
“Regione Lombardia – spiega l’assessore Alessandro Fermi – finanzierà infatti al 100% i progetti che saranno selezionati con la graduatoria che sarà stilata da una Commissione di esperti. Progetti che dovranno essere realizzati entro giugno 2026. Il taglio dimensionale dei progetti è significativo, perché la maggior parte supera i 2 milioni di euro di importo complessivo”.
Implementazione dei progetti
I progetti verranno implementati dalle amministrazioni pubbliche già selezionate nella prima fase e coinvolge un’ampia parte della Lombardia. Nel concreto: 12 Comuni, 6 Agenzie di Bacino del Trasporto Pubblico, 6 Società pubbliche di trasporto, 4 Università, 3 Comunità Montane, 1 Provincia e la Città metropolitana di Milano.
Meccanismo studiato ha funzionato bene
“Ha quindi funzionato bene – chiosa Fermi – il meccanismo che abbiamo studiato affinché gli enti locali si aggregassero tra loro. L’obiettivo era ottimizzare le spese e integrare le soluzioni e coinvolgere partner esterni, anche privati. Generando, quindi, un effetto amplificatore delle risorse a disposizione dei progetti. Tra questi, alcuni si sono offerti di sostenere due Cluster di innovazione, una Università, una Autorità di bacino, un Consorzio turistico, un’Associazione di pubblica assistenza e due Società di trasporto”.
‘Citizen engagement’ e politiche Regione e Direzione generale Innovazione
Il bando è anche frutto di un processo di ‘Citizen engagement’ che ha raccolto le raccomandazioni in materia di accessibilità ai servizi da un panel di cittadini intervistati sui temi della mobilità intelligente. Questo secondo un approccio partecipativo che contraddistingue le politiche di Regione Lombardia. E, in particolare, della Direzione generale Università, Ricerca e Innovazione.
I tre ambiti della mobilità interessati
Ogni progetto dovrà sviluppare concretamente degli obiettivi di innovazione individuati da Regione Lombardia in tre ambiti della mobilità:
- intelligente. Interventi per la qualità e la sicurezza degli spostamenti, con ricadute positive anche sull’ambiente, mediante l’uso di tecnologie digitali intelligenti e/o sperimentazione di veicoli a guida semi-assistita/autonoma;
- sostenibile. Realizzazione di infrastrutture digitali per incentivare e favorire la mobilità sostenibile tramite pianificazione data driven;
- accessibile. Connessione di territori attraverso tecnologie e infrastrutture digitali che offrono nuovi modelli di mobilità basati sui bisogni degli utenti.