Cattaneo: da Regione Lombardia un’altra azione concreta
“Risposta per territorio a tutela ambiente e salute cittadini”
È stato firmato il decreto dirigenziale che assegna i contributi ai cittadini per la rimozione delle coperture e di altri manufatti in cemento amianto da edifici privati. Con il decreto si approva il primo elenco di domande ammesse a finanziamento e i relativi degli impegni di spesa.
Sono stati assegnati a favore dei beneficiari i primi 843.215,73 euro, su 3 milioni stanziati, a favore di 200 beneficiari.
Le domande presentate sono state 640, e si stanno concludendo le istruttorie per verificare l’ammissibilità delle rimanenti 440 richieste. Entro la fine dell’anno saranno assegnati tutti i contributi relativi alle istanze ammissibili.
“Rimuovere l’amianto in Lombardia – commenta l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo – è una mia priorità e lo è anche per questa amministrazione, per migliorare la qualità dell’ambiente e tutelare la salute dei cittadini”. “Per questo – continua – abbiamo voluto il bando dedicato ai privati e abbiamo fatto in modo di rispondere a tutte le istanze arrivate dai territori, triplicando le risorse. Con questa assegnazione iniziano i trasferimenti di risorse che permetteranno ai beneficiari di partire con i lavori”.
Il bando era rivolto ai privati cittadini (persone fisiche, anche associate nei ‘condomini’) proprietari di edifici in cui sono presenti manufatti in cemento-amianto.
Destinatari sono i privati cittadini che hanno partecipato al bando approvato con Dduo 8615/2019.
Il contributo erogato è a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50 per cento dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, non oltre un massimo di 15.000 euro per il singolo intervento.
L’erogazione del 100 per cento del contributo avverrà alla fine dei lavori una volta acquisita tutta la documentazione necessaria che attesti la regolare esecuzione degli interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti in cemento-amianto. (LNews)
gus