“Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito ciò che sosteniamo da tempo: l’autonomia non è un ‘pericolo’, ma al contrario, un’opportunità. Per la Lombardia e per tutto il Paese”. Lo afferma il sottosegretario all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale della Lombardia Mauro Piazza in relazione alle dichiarazioni del premier, che intervistata da Bruno Vespa si è detta convinta del fatto che con l’autonomia differenziata “le Regioni meridionali non saranno di serie B. L’Autonomia – ha detto – non è togliere a una Regione per dare ad un’altra. E’ un principio secondo cui se una Regione governa bene le risorse lo Stato prende in considerazione la possibilità di darti altre materie da governare”.
Meloni, sostiene Piazza, “dice quello che i lombardi pensano da tempo, come dimostrato anche dal referendum del 2017 che ha visto prevalere i favorevoli con oltre il 96% dei consensi. I lombardi si fidano della loro Regione perché sanno come lavora. Pragmatico quindi volere le vengano riconosciuti ulteriori margini di azione su alcune materie”.
Il sottosegretario, ribadisce, come già fatto nella sua recente audizione in seno alla commissione Affari costituzionali del Senato, “la piena disponibilità di Regione Lombardia a lavorare in sinergia con Palazzo Chigi e con il Parlamento per portare a termine la riforma, a partire dalla procedure per la determinazione dei Lep”. L’autonomia differenziata, conclude, “darà all’Italia una macchina amministrativa più efficace e un maggior potere di controllo da parte dei cittadini”.